PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] presente in Bologna nel 1272 come locatore di un hospitium nel Mercato di Mezzo al maestro Bonaventura da Mantica assieme al fratello (G AA. 1228-1306], a cura di F. Torraca, in RIS2, XXVIII, parte II, CittàdiCastello 1902.
G. Fantuzzi, Notizie ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] dimaestro razionale della Magna Curia, riappare in prima fila tra i più intimi consiglieri del re.
Nello stesso 1289 al momento di Cino da Pistoia giurista, CittàdiCastello 1924, p. 165; R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale (dal ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] ed il poemetto in versi sciolti Intorno al castellodi Mestre (Treviso 1800), corredato di annotazioni storiche. Anche più tardi, quando città d'Italia, trascorse una vita operosa nella prediletta fattoria modello di Martellago, dove nel corso di ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] e in qualche modo maestrodi antichità romane (la presenza di tanti amici lo spingera di un processo mosso alla mensa arcivescovile di Lucca per il possesso del castello e della corte di sopra l'antica situazione della cittàdi Pisa (Lucca 1784, ma ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] di riparazione nel castellodi Torremaggiore a Salerno. Per intervento del D. Carlo I restituì alla casa romana dell'Ordine ospitaliero di S. Antonio di Vienne l'ospedale di S. Antonio a Sarno.
In segno di venerazione nei confronti del suo maestro ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] di Gian Galeazzo Visconti. Nel 1397 fu nominato maestro generale delle Entrate e il 1° luglio 1398 membro del Consiglio di aveva affiancato i fratelli Oldrado e Pietro nella gestione del castellodi Legnano, morì intorno al 1450 e si fece seppellire ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] fu - secondo alcuni - maestrodi teologia ed esperto pure nel Castello, in Archivum Fratrum Praedic., XXX (1960), p. 289, n. 252; S. Orlandi, Bibliogr. antoniniana, Città del Vaticano 1961, p. 330; C. Piana, Ricerche su le università di Bologna e di ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] viris illustribus lo avrebbe menzionato tra i maestridi diritto della sua giovinezza, definendolo " carteggio con il governo della sua città e inviò molte preziose notizie ai territorio di quella Comunità e la località vicina diCastello della Pieve ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] maestro del Concistoro e nel luglio ufficiale didi Chele Benintendi due «piazze» nel castellodi Petriolo). Ma la sua attività nota in quanto giurista non va al di là di qualche arbitrato (lite tra le comunità di Università e città: cultura umanistica ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] città felsinea la sua condizione personale era peggiorata rispetto a quella di sarebbe morto Azzone, primo maestrodi I.: un esilio 7, 150; G. Sancassani, Le imbreviature del notaio Oltremarino da Castello a Verona (1244), Roma 1982, pp. 70-73, 80 ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...