GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] , come attesta anche il sonetto dimaestro Francesco (già attribuito a Chiaro Davanzati) "Di penne di paone e d'altre assai" a cura di F. Arese, Roma-Napoli-CittàdiCastello 1955, p. 93; L. Spitzer, Una questione di punteggiatura in un sonetto di G. ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] (maestro Teodorico e maestridi Vyšší Brod e di Třeboň). Notevoli anche la miniatura e le arti suntuarie. All’epoca di architetti B. Rejt e M. Rejsek: a Praga, sala di Vladislao nel castello e Prašná Brána (Torre delle polveri); S. Barbara a Kutná ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castellodi Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] maestri; ben presto, tuttavia, poté proseguirli con maggiore frutto a Mantova, alla scuola di 369-371; Id., Un accademico delle Scienze di Bologna e il poeta B. Parmense, CittàdiCastello 1924; Id., Un distico di B., in Athenaeum, n. s., II ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] per primo forse affermò che più dei soliti "maestridi poetiche e retoriche il B. vedeva su quali fondamenti -74; L. Morandi, Voltaire contro Shakespeare, B. contro Voltaire, CittàdiCastello 1884; F. D'Ovidio, Le correzioni ai Promessi Sposi e la ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di quell’anno, mentre era ospite di Maffei a Roma e, grazie all’aiuto di Cervini, che ne informò il maestro del Sacro Palazzo Tommaso Badia, al sostegno di Bembo, di Pole, di Sadoleto e di italiana del secolo XVI, CittàdiCastello 1912; P. Paschini, ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] della città. Si presume che abbia compiuto i primi studi sotto la guida di G. Rossi di Ravenna (giusta un'ipotesi del Busetto, il più accurato biografo del D.), autore tra l'altro di un poemetto, la Gamociade, contro un tale Gamocio, maestrodi ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] carriera di insegnante come maestrodi rettorica, pubblicò i suoi primi versi, nel 1740, con lo pseudonimo di cfr. la ristampa curata da P. Tommasini-Mattiucci (CittàdiCastello 1912) e lo studio di F. Colagrosso, Un'usanza letter. in gran voga ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] posizione decentrata: XI (adespoto e rimaneggiato), XII (attribuito a maestro Rinuccino), XV (adespoto). In sintesi, G. certo (tolti , G. G.e il dolce stil novo, in Scelta di scritti danteschi, CittàdiCastello 1897, pp. 75-116; D. Lorenzini, G. G ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] 1259 assalì il castellodi Gressa, possedimento del vescovo di Arezzo.
I fatti avevano perciò ampiamente confermato le più infauste previsioni di G.: l'offensiva contro Cortona s'era rivelata addirittura rovinosa per Arezzo. Nella città nulla era ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] maestro nelle maggiori difficultà di poesia, in quanto appartiene alla locuzione fa sempre scelta di parole gravissime di quando pensa alla sua città caduta: ma nella Conquistata di eresia all'Inquisizione. - È segregato nella prigione del castello ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...