Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] dimaestro nella gilda di San Luca di Anversa. Nel maggio del 1600 partì per un viaggio di studî in Italia; fu prima a Venezia celebre, la decorazione della galleria del palazzo del Lussemburgo a Parigi con la Storia di Maria de' Medici (1521-25, ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] innovatore. Delle decorazioni del palazzodi Giovanni di Baviera è forse il ricordo nel Museo Civico di Torino), che mostrano una certa affinità con l'anonimo maestro del Maresciallo de , Galleria Sabauda; Crocifissione, Venezia, Ca' d'Oro, ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] Biennale diVenezia del 1980 a Documenta di Kassel del 1987. Dedicatosi inizialmente a una ricerca diPalazzo Reale di Milano è stata allestita una grande retrospettiva che ripercorre gli ultimi quarant’anni di carriera del maestro campano ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] con l'intensa e condizionante attività di Bramante e la stretta amicizia con evoluzione linguistica. Già dal 1509 fu capo maestro dell'opera del duomo a Orvieto, Verona o nel palazzo Grimani sul Canal Grande (iniziato nel 1557) a Venezia, che S. ...
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Pittore (Laufen, Baviera, 1654 - Vienna 1730), allievo (1675-88) di C. Loth a Venezia, divenne uno dei principali decoratori del barocco austriaco. Dopo i primi saggi a Salisburgo (sala dei carabinieri [...] Erlach. Nel 1696 R. si trasferì a Vienna, dove lavorò per 34 anni. A Vienna, dove fu maestro riconosciuto, studiò i dipinti di Rubens e conobbe A. Pozzo, eventi essenziali per lo sviluppo del suo stile decorativo pienamente barocco, caratterizzato ...
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Pittore (n. Castelnuovo di Garfagnana 1520 circa - m. dopo il 1575); a Roma (dal 1535) studiò con Francesco de' Rossi detto il Salviati (dal quale ereditò il soprannome); quindi (1539) passò col maestro [...] a Venezia, dove si stabilì. Perdute numerose opere, tra cui i dipinti nel Palazzo Ducale, restano di lui i tre tondi di gusto veronesiano nel soffitto della Libreria Vecchia di S. Marco (1556-57) e diverse tele nelle chiese (S. Zaccaria, Frari, S. ...
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Pittore (Treviso 1500 - Venezia 1571). Scolaro di Tiziano, fu chiamato (1538 circa) alla corte di Francia. In seguito (1540) accettò l'invito di ornare il palazzo dei ricchi banchieri Fugger di Augusta, [...] . è molto vicino a quello del suo maestro, ma l'impianto compositivo delle sue opere appare spesso incerto e debole. Il suo capolavoro è la Consegna dell'anello al Doge (1525) nelle Gallerie dell'Accademia a Venezia. La produzione del B. è vastissima ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] dal maestro.
Lentamente procedettero i lavori per la trasformazione della piazza del Campidoglio, ideata nel 1546, e per la costruzione dei nuovi edifici; alla morte di M., non erano stati realizzati che il loggiato del palazzo dei Conservatori ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Veneziano. Alla fine di questa complessa trattativa col papa, Michelangelo ottenne la carica ben remunerata di supremo architetto, scultore e pittore del Palazzomaestrodi scultura, Bertoldo di Giovanni, nella dimensione minima della Medaglia di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] il degradato Inner Harbor ha visto sorgere palazzi lussuosi sulle sue rive; lo stesso 1941), che proiettano nell'universo di cui è maestro riconosciuto S. King i terrori della degli S.U. alla Biennale diVenezia del 1984 potrebbe considerarsi come ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...