La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] coriacea convinzione che la storia sia maestradi vita, anzitutto "dei governi di stato", ché mostra, così Maiolino Bisaccioni economia veneziana l'industria tipografica. E come Venezia è fatta dipalazzi e chiese, così quella pubblica testi sacri ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] preposto alle acque.
83. Giorgio Gianighian - Paola Pavanini, I terreni nuovi di S. Maria Mazor, in Dietro i palazzi. Tre secoli di architettura minore a Venezia 1492-1803, a cura di Idd., Venezia 1984, pp. 45-57. Alla metà del XVI secolo il prezzo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] che il "maestrodi casa" spieghi, ma con lui non parla. Goldoni, al suo posto, avrebbe iniziato un dialogo. Altro momento di gran verve nelle Memorie gozziane il ritorno dell'autore allora giovane - è nato nel 1720 -, nel 1744, a Venezia dalla ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] avvocato che non avesse voluto seguire la via maestra dei buoni studi e di una vita austera: "voglio [...> sopratutto proprie rendite dalle case possedute a Venezia (si trattasse dipalazzi, di botteghe o di casette date in affitto a popolani ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 1559, G. Sarayna
12) ivi 1560, G. Sarayna
13) ivi 1568, G. Sarayna
14) Venezia 1580, G. Sarayna
15) ivi 1590, G.B. Muzillo
16) Napoli 1605-1643, C. Maria Mamachi (1769-1770), domenicano e maestrodi Sacro Palazzo. L'opera innescò a sua volta nuove ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] le direttive nazionali. A Bologna, a Venezia, a Reggio Calabria (per dire ai borbonica di tenere udienza a palazzo nella fastosa sala viceregia diPalazzo dei studioso e maestro premuroso per i suoi allievi, fondato su ritmi, consuetudini di lavoro, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] essi il maestrodi Scutari, che celebra il D. come "terrestris deus", trascrive qualche lacerto di epistole, su una delle tele della sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale diVenezia, insieme con Ermolao Barbaro e con il Poliziano, "vestito ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] non interviene a ragion veduta. Sicuramente a palazzo Ducale non si ignora che nelle città suddite c'è il maestro condotto dal comune, ci sono pubbliche scuole di grammatica. Se a Venezia non si introduce questo sistema, se si concede ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] nipote, anch'egli agostiniano e maestrodi teologia, attestato fino ai primi palazzo vescovile di Faenza, di fronte a Bertrando di Deux, legato papale in Italia, e del vescovo Giovanni di a Venezia consenta di pensare a una rettitudine di coscienza da ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dove ebbe come maestrodi decreti Paul de Déaulx, benedettino, nipote e vicario del valente cardinale Bertrand (promosso da Benedetto XII, 1338). In seguito insegnò con successo ad Avignone (scuola di teologia o del Sacro Palazzo). Una volta divenuto ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...