MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] rami, che risiedevano nel medesimo palazzo, situato lungo via D’ fratelli e G.A. Scinzenzeler, 1521; Venezia, F. Garrone, 1524-26) nonché di trattenere il più possibile presso lo Studium un maestrodi così chiara fama, capace di attirare studenti e di ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] di individuare nell'Alciato il maestrodi diritto che il C. ebbe a Bologna. Ma prima didi lettere scritte da i più vari auttori professori della lingua volgare italiana, Venezia 1544, cc. 72 ss.).
Per quel che riguarda "i negoci del palazzo ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] maestrodi musica ferrarese, Ferrara 1825; Descrizione della quadreria Costabili, I-IV, ibid. 1838-41; Sopra i dipinti del palazzodi 1910, pp. 90, 302; G. Sforza, Silvio Pellico a Venezia (1820-1822), Venezia 1917, pp. 14, 26, 54, 140-143, 147 s., ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] umile posto di giudice al banco del Pavone nel palazzo comunale, Mezzoconti e con un maestrodi teologia del convento degli eremitani trivigiana e veronese, XVI, Venezia 1788, p. 68; Monumenti della Univers. di Padova, a cura di A. Gloria, Padova 1888 ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] versati da Spifano d’Acri, fattore suo e di Domenico Contarini, al gran maestro dell’ordine gerosolimitano Philippe de Naillac, che questi, una carriera di crescente affermazione – e per Palazzo Ducale e per l’umanesimo civile a Venezia rigoglioso, ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] suo palazzo, nel secondo invece Eretteo è il protetto di Atena, di scienze, lettere ed arti diVenezia, classe di scienze morali e lettere, XXXI, 2. - Odèion di Pericle: P. Gastriòtis, rapporti di Atena seduta di Endoios, il rilievo del Maestro vasaio ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di far cancellare, dalla base di un affresco che nella sala Regia del Palazzo vaticano ricordava la pace stipulata nel 1177 a Venezia la persona del già Padre Maestro Paolo Servita" (97).
A Venezia la Compagnia di Gesù non poteva tornare in tono ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] di rarissime orchidee, provoca danni a un produttore di fiori, O.
I costi di O dipendono, dunque, anche dalla dimensione del palazzodi brevetti promulgata dalla Repubblica diVenezia nel 1474.
Oltre di carattere puramente sistematico. Il loro maestro ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] mondo della cultura, e la condizione di guida e dimaestro spirituale gli fece anche riprendere la suo trasloco in un appartamento del Palazzo Apostolico, spettante alla sua carica ma dopo essere divenuto cardinale patriarca diVenezia, e già il 4 ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo diVenezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] il pentito, ovvero traditore, Pietro Manelfi al frate inquisitore di Bologna; l'Inquisizione romana mandò a Venezia il domenicano Girolamo Muzzarelli, maestro del "sacro palazzo", che conservava l'incarico d'inquisitore generale per Bologna, e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...