La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...]
L'arte contemporanea è in Aquila rappresentata soprattutto da un buon numero di pitture di Teofilo Patini da Castel di Sangro (1840-1906), che adornano il Duomo, il palazzo del governo, il palazzo del regio liceo.
Storia. - Le origini della città si ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] che Cellino di Nese fornisse nel 1367 il disegno del Palazzodi giustizia, nel cui cortile, ornato di stemmi di podestà, voci, dedicati appunto al vescovo Alessandro de' Medici. Maestridi cappella pistoiesi furono poi, oltre al già ricordato I ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] Medioevo, non ha monumenti gotici notevoli all'infuori del Palazzo municipale, né altri più antichi. Un'arte piuttosto di plastica, mobili, arte locale ecc.; quello delle belle arti, che possiede una buona collezione di antichi maestri olandesi ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] quale si ritroverà nel palazzodi Caprarola e nei disegni dei Cinque ordini. Allo stesso tempo e allo stesso ciclo di lavori appartiene la chiesetta di S. Andrea sulla Via Flaminia, una delle opere più significative del maestro. Il grande modello del ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] di Scarnabecco conservata in talune sue parti, i tre bellissimi palazzi per i quali la piazza ha tanto carattere e tanto fascino. Di questi il Palazzo .
Sin da principio si ritrova come "capo maestro" Cola da Caprarola, mentre una tradizione già ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] Seicento racchiudendola nella serenità di un'opera perfetta. Con essa il C. diviene un maestro universale di stile, ammirato per Palazzo... della regina Christina per festeggiare l'assonzione al trono di Giocomo Secondo re d'Inghilterra, su poesia di ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] Ghiberti, come nel Vecchietta che s'è voluto suo maestro. Ma, più del Vecchietta partecipe della lirica spiritualità dell . Forse successe a L. Laurana (v.) nella costruzione del palazzo ducale di Urbino, ma la sua parte non vi s'è ancora delimitata ...
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Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] Romanino, ma è certo che il maestro che esercitò su di lui maggior fascino, fu, come si Di un'Annunciazione ignorata del B. nella pinac. com. di Gubbio, in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 525-526. - Per Ambrogio Barocci, v. L. Venturi, Studi sul palazzo ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] da notare soprattutto il pavimento a musaico, opera dimaestro Cosma (anteriore al 1227), il ciborio duecentesco dell ); G. Marchetti-Longhi, Il Palazzodi Bonifacio VIII in Anagni, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XLIII (1920), ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] aveva già fatto l'umbro maestro, ma a guisa di bassorilievi. E quantunque il P. sentisse gli esempî della Galatea di Raffaello e della Stanza della Farnesina nella tarda sua opera romana, il palazzo Massimo alle Colonne, dove le tracce dell'antica ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...