Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di Vicenza e nipote di P., Amico Agnifili, che era stato familiare del cardinale Domenico Capranica e maestrodi P., il marchese Teodoro di Monferrato e Francesco , Mediolani 1506, cc. 348-414v.
M. Sanuto, Vitae ducum Venetorum (421-1493), in R. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] maestro del platonismo cristiano, Agostino. L'ispiratore di questi umanisti fu e restò sempre un grande uomo di lettere e poeta, Francesco erano accumulate sulla sua persona, prima di ritirarsi nel monastero diSan Yuste in Estremadura (1556), dove ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] si rivolgerà al suo maestrodi spiritualità, don Dino di soccorso uomini come monsignor Vincenzo Barale e don Francesco G. Vecchio, Don Orione e la politica del suo tempo, in San Luigi Orione: da Tortona al mondo, Milano 2004, pp. 208-211 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di riforma della diocesi veronese, affidandogli nel contempo il procedimento contro il maestrodiFrancescodi Guisa, giungevano ai primi di marzo di Paolo IV Carafa, Benevento 1925.
P. Paschini, San Gaetano Thiene, Gian Pietro Carafa e le origini ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] lo accolse nella sua "familia", e che lo volle maestrodi casa, responsabile dell'organizzazione e dell'amministrazione della stessa. Francesco Filelfo, Teodoro Gaza, Giorgio da Trebisonda, Gregorio Tifernate, Guarino da Verona, Jacopo da San ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] di certo il complesso rapporto tra notabili e territorio. Innumerevoli fonti, tra cui il racconto che, con venature autocritiche, FrancescodiSandi fronte a un titolo che nulla avrebbe aggiunto alla sua grandezza, va anche detto che il maestro ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di Taiedo.
Taiedo era un piccolo feudo situato nei dintorni diSan Vito al Tagliamento, conteso per ragioni successorie e poi didi questa ambasciata del suo maestro: "La virtù e il sapere di , Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] francescano Livarius Oliger coglie già questo passaggio dalla storia al mito:
la memoria di Raffaele Casimiri75, maestrodi cappella della basilica di S. Giovanni in occasione di un altro XVI centenario, quello del martirio disan Marcello: Marcello ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] funzione di rendere palese la posizione di prestigio della famiglia. La servitù comprendeva quindi il maestrodi casa di Toscana, che un quindicennio prima era passato dal governo di casa Medici a quello diFrancesco Stefano di Lorena, marito di ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto disan Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] opera del XII secolo di un anonimo «maestro» e «notaio del imperatore’ in Transilvania sotto Francesco I d’Austria), in Poteri religiosi e istituzioni: il culto disan Costantino imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di F. Sini, P.P. Onida ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...