Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà feudale per la repressione delle rivendicazioni dei contadini. A fine Ottocento si strinsero i legami tra m. e politica, con l’ascesa di mafiosi al potere locale e l’affermarsi della prassi dello ...
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mafia americana
Espressione con cui è stato a lungo identificato il crimine organizzato statunitense legato a malavitosi italoamericani. Si sviluppò negli anni Ottanta del sec. 19° a New York, a New [...] Orleans e in altri centri di insediamento dell’immigrazione italiana con l’arrivo di importatori di agrumi e altri prodotti tipici siciliani che integrarono le loro attività commerciali con l’estorsione ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Mezzogiorno, nel 1989118. Ma era il canto del cigno nazionale del modello pastorale di ‘tipo meridionale’.
3 La Chiesa e le mafie
Gli anni Novanta vedevano, attraverso il trauma di Tangentopoli tra il 1992 e il 1993, lo sbriciolarsi della Dc e il ...
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triade
Nome dato in Occidente a una società segreta fondata in Cina nel sec. 17° per rovesciare la dinastia Manciù, la cui denominazione fa riferimento a tre concetti base della filosofia cinese: Cielo, [...] Terra, Uomo. Oggi la t. è un’organizzazione criminale, detta anche mafia cinese, di cui Hong Kong e Taiwan costituiscono le basi più importanti, ma diffusa anche in Europa e negli USA; le sue attività principali sono il traffico di droga, il gioco d’ ...
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Kefauver, comitato
Commissione d’inchiesta del Senato degli Stati Uniti sulla malavita. Costituita nel maggio 1950 e presieduta da Estes Kefauver, svolse indagini per un anno: concluse che la criminalità [...] organizzata aveva dato vita a due cartelli nazionali, uno con sede a Chicago, l’altro con base a New York, controllati da italoamericani, avvalorando l’ipotesi che la mafia esistesse e avesse una struttura centralizzata. ...
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picciotto
Termine con cui furono designati i componenti delle bande siciliane che si unirono ai Mille per cacciare dalla Sicilia i Borbone nel 1860. Indicati dal comando garibaldino come Cacciatori dell’Etna, [...] , di picciotti. Parteciparono alla battaglia di Calatafimi e alla presa di Palermo; molti entrarono poi nelle unità garibaldine e fecero tutta la campagna meridionale. Si dicono p. anche gli affiliati, al più basso livello, alla mafia siciliana. ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] provenienza illecita, ma Londra non ha reagito. Il racket del pesce del Baltico e del Mare del Nord appartiene alla mafia russa, che ha in mano questo mercato dal tempo dello smantellamento del comunismo sovietico. Quando nel 1989 l’Unione Sovietica ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] Toscana per un viaggio nell’entroterra siciliano, riportando un vivido quadro dei complessi legami fra il potere politico e la mafia, e dell’avvento al potere di una categoria di persone che aveva un interesse personale a lasciare il sistema così ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] della droga e gli enormi guadagni connessi, la vecchia patologia criminale mafiosa, che solo in Sicilia con la mafia sembrava avere preoccupanti dimensioni, esplose anche nelle altre regioni. La collusione tra i ceti politico-amministrativi e ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] civile. Ne costituisce un esempio tra gli altri l’attenzione di giornali, letteratura e cinema verso il problema della mafia, cui corrispose in quegli anni la creazione della Commissione nazionale antimafia.
Nel corso di queste vicende, cambiò anche ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.