Uomo politico francese (Parigi 1740 - ivi 1804). Avvocato di grido, specialista di diritto ecclesiastico, fu uno dei deputati di maggior competenza ed energia nella Rivoluzione; a lui si deve in gran parte [...] , nel 1795 rientrò a Parigi, in cambio della liberazione di Maria Teresa figlia di Luigi XVI. Presidente del Consiglio dei cinquecento, si ritirò dalla vita politica all'ascesa del Bonaparte. La sua attività di studioso di ispirazione giansenista ...
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Generale francese (Saint-Béat, Alta Garonna, 1849 - Versailles 1916). Fece in colonia la maggior parte della sua carriera. Membro (1908) del Consiglio superiore di guerra, raggiunse i limiti d'età nel [...] 1913. Ma dal 26 ag. 1914 fu governatore di Parigi, nel momento in cui la città stava per cadere in mano ai Tedeschi; fu lui a suggerire a C. Joffre l'attacco alla destra del nemico, attacco cui partecipò ...
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Uomo di stato giapponese (Tsukari, Souwo, 1841 - Harbin 1909). Studiò in Inghilterra e al suo ritorno (1864) ebbe una parte importante negli avvenimenti che condussero alla restaurazione dell'autorità [...] 1885) e di Shimonoseki (1895) con la Cina. Ma il maggior suo merito è l'aver redatto la Costituzione del 1889, dopo costituzionali. Più volte presidente del Consiglio fu anche presidente del Sūmitsu In ("Consiglio privato"). Nel 1906 fu nominato ...
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Pesca
L'attività di p., sia in mare sia in acque interne, ha sempre consentito agli esseri umani di dare un importante contributo alla propria alimentazione. L'attività di cattura è stata infatti sino [...] i Paesi di vecchia adesione, la Danimarca e la Spagna detenevano nel 2004 le maggiori quote di prodotto pescato sul totale della UE a 25 (rispettivamente il 18,7% europea, Proposta di regolamento del Consiglio relativo alle misure di gestione per ...
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Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. Ha compiuto gli studi di tromba (con U. Semproni), composizione (con G. Petrassi), musica corale, strumentazione [...] L. Salce (1961) prende l'avvio l'attività che darà maggior fama alla musica di M., quella appunto di compositore di musiche improvvisazione di Nuova Consonanza e nel 1983-85 del Consiglio di amministrazione della stessa associazione. Nel 1995 la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] , anche se si sentiva (e voleva essere) diverso dalla maggior parte dei componenti del suo stesso ceto, perché, a differenza 1797, della Società di pubblica istruzione e presiedendo il Consiglio dei Quaranta, il nuovo organo incaricato di proporre un ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] .,IV, 455 n. 1). Il C. si oppose nel Consiglio di guerra a una votazione dei cittadini per invocare l'intervento di elezioni del marzo 1867 e fu eletto, ma non con larghissima maggioranza, nel primo collegio di Milano, che era stato di Cavour (Epist ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] nutrito, "di consacrare in un servizio più diretto e con maggiore assiduità all'Augustissima Padrona tutto se stesso". L'"umilissimo suddito" venne accontentato. Il 29 apr. 1771 fu nominato consigliere con lo stipendio di seimila lire e con l'obbligo ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] leggero cambiamento di clima, determinato dall'arrivo del Caracciolo, lo faceva sperare in una maggiore possibilità di azione.
Quando nel 1787 fu chiamato nel Supremo Consiglio di finanza retto da G. Albertini, principe di Cimitile, il F. non nutriva ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in Firenze lo tennero occupato a lungo. Se il Bibbiena consigliava procedimenti rapidi e drastici, Giulio sembrava invece incline a maggior cautela e a forme di accomodamento con le maggiori famiglie fiorentine. Le feste e gli spettacoli, ma anche le ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...