BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] città estense. Come patrizio veneto, inoltre, in virtù dei privilegi ottenuti dal suo avo Giovanni II, prendeva parte alle sedute del MaggiorConsiglio.
Morì a Venezia il 6 nov. 1573 e fu sepolto con un solenne rito funebre nella chiesa di S. Stefano ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] con i quali il C. aveva offeso la dignità dei capi del Consiglio dei dieci e dello stesso istituto. In effetti egli, capo dei Quaranta, aveva proposto in Senato ed in MaggiorConsiglio che venisse fissata una "contumacia" di un anno tra l'elezione a ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] fiumi italiani che scendono tutti intorno al bucintoro accompagnano la descrizione del ritorno del doge. Nella sala del MaggiorConsiglio (in cui campeggia il dipinto relativo alle vicende del Barbarossa e del papa) si svolgono il banchetto - tutto ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] sulla piazza, di fronte al popolo. Il suo operato fu severamente biasimato dai patrizi veneti, e il MaggiorConsiglio bocciò sistematicamente ogni sua candidatura a nuove cariche. Da ciò, almeno in gran parte, deriva l'esacerbato risentimento ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico e letterato, nato a Venezia di famiglia originaria di Recanati, tra il 1440 e il 1446, morto nel Padovano il 9 dicembre 1502.
Nel 1458 donzello [...] del MaggiorConsiglio, nel '59 notaio della Cancelleria, quindi adoperato in varie ambascerie come cancelliere e in missioni diplomatiche dirette; fra le quali importantissima quella di Veglia del 1480-81, per la quale gli Ungheresi, che s'erano ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] autorità e di serietà complessive. È lo stato stesso che vacilla per la rancorosa avventatezza che agita il MaggiorConsiglio. Affondano, comunque, nello scontro, le residue possibilità di tenere insieme i reduci della lotta dell'Interdetto. Uomini e ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ", ossia Cesare Cremonini, a Padova.
La carriera politica del L. cominciò al compimento dei 25 anni con l'ammissione in Maggiorconsiglio e con la triplice nomina, dal 1632 al 1635, alla carica di savio agli Ordini. Sempre al 1632 risalgono le prime ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] conto che l'iscrizione veniva fatta prima del 4 dicembre, giorno di s. Barbara, in cuisi sorteggiava chi poteva subito far parte del MaggiorConsiglio, è chiaro che il C. dovette compiere i vent'anni tra il 5 dic. 1500 e il 21 nov. 1501, e quindi ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] non andò al di là di "alcune minori magistrature solite conferirsi a' più giovani" (G. Dandolo), tutte del "giro" del MaggiorConsiglio. In alcune stanze scritte quasi certamente verso la fine del 1767 in risposta a un sonetto dello zio abate Barbaro ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] erano tuttavia su posizioni diversissime: legato all'oligarchia conservatrice il Tron, poco indulgente verso le turbolenze del MaggiorConsiglio e delle Quarantie e, in questo periodo, molto chiacchierato; più incline alla mediazione coi novatori il ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...