Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] ).
Passando alla questione del metodo, è noto che la maggior parte dei giuristi fin qui menzionati perpetua il canone espositivo infine presidente del Consiglio di Stato, Ricci deputato nella XIV legislatura, consigliere provinciale ad Ascoli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] il regime quanto quelli che lo incitavano a ingerire maggiori dosi di 'vero' corporativismo, al ruolo di Che si dispiegherà negli anni Trenta, assumendo la forma del Consiglio nazionale delle corporazioni.
Le sue funzioni erano miste: non solo ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...]
Carlo I d'Angiò lo nominò infatti suo famigliare e consigliere e lo portò con sé durante l'infruttuoso assedio di Messina lunghi anni passati al servizio della corte angioina emerge con maggiore evidenza, non fu tuttavia minore il peso esercitato dal ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] un contratto d'enfiteusi. In altri atti ha una parte di maggior rilievo: il 30 maggio 1208, è tra gli aventi diritti sulle e comuni; il 15 luglio 1220, è tra i componenti del consiglio di credenza che votano a favore della nomina d'un sindaco, nella ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] allo Stato o di fronte alla collettività, alla comunità, alla maggioranza, e cioè nell’accezione di sistema di garanzie; (iv) ricoprì rilevanti ruoli istituzionali, fu anche Presidente del Consiglio di Stato, oltre che docente di diritto pubblico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] alla sesta e ultima edizione, e su cui si formò il «maggior numero» dei «cultori» del diritto amministrativo tra Ottocento e Novecento criterio d'interpretazione delle leggi del 1889 sul Consiglio di Stato e del 1890 sulla giustizia amministrativa e ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] cittadino, nell'area circostante la reggia carrarese. Nel contado la maggior parte delle terre del C. erano situate a sud di Padova il C. rinunciò alla signoria davanti a un Consiglio civico rappresentante il governo comunale, che trasferì prontamente ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] bensì a Siena. Qui, infatti, risulta alla fine del 1404, stando ai consigli 367 e 421 del primo volume nei quali è indicato come "doct(or) 1596).
Il C. è a ragione considerato il maggior giurista della prima metà del Quattrocento. La storiografia ha ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] dei Ludovisi a favorire l'ingresso del D. nei circoli di maggior rilievo della corte papale. Già a Napoli era stato consultato dagli alcuni anni, il D. fu il più sicuro interprete, consigliere ed esecutore dell'azione papale, recandovi il segno di ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] a seconda di quello che pare giusto o utile alla maggioranza dei socii interrogata per via dei metodi che la sapienza Interni, di una nota del 13 ag. 1860 alla speciale sezione del Consiglio di Stato per lo studio e la redazione dei disegni di legge. ...
Leggi Tutto
consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...