La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] delle successive modificazioni) sull’ordinamento e le attribuzioni del Gran consiglio del Fascismo10. Vi si prevedeva, infatti, onde «circondare di una nuova e maggior garanzia la disciplina di alcune materie particolarmente delicate» e assicurare ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Per la prima volta, nel 1449, era stato proposto nei consigli che gli "imborsatori", nel predisporre i nomi degli inclusi al sorteggio per le cariche pubbliche di maggior rilievo politico (Signori, Collegi, ecc.) votassero palesemente. A. intervenne ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] intuito, nel tempo intenso da lui vissuto, quali fossero i maggiori problemi che un’istituzione come la Chiesa cattolica aveva di . La decisione è collegata alla creazione del Pontificio consiglio per i non-cristiani, un’istituzione nata proprio ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] l’eutanasia suscita sempre forti polemiche e contrasti e, nella maggior parte dei Paesi del mondo, è una pratica non accettata il malato stesso a richiederlo. Il medico non deve nemmeno consigliare al malato i modi per togliersi la vita da solo. ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] in Curia solevano visitarlo regolarmente e gli chiedevano consiglio, anche quando si trovava nella sua città di elezioni contestate nell'Italia centrale e settentrionale e nella maggior parte dei paesi della Cristianità latina, dove l'autorità del ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] Prussia. L'O. dei Templari venne soppresso nel 1312 e la maggior parte dei loro possedimenti ed edifici, ma soltanto parte dei beni un maestro che governava con l'aiuto di un consiglio e secondo una costituzione. Essi ricevettero vaste proprietà ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] altri cardinali e del clero e del popolo romano, con il consiglio di riunire un concilio e di adoperarsi per la pace e di Reims, i grandi signori laici si erano stretti nella grande maggioranza intorno ad Enrico: alla Dieta di Goslar, del gennaio 1120 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Parma e intentato il processo per il recupero dei feudi presso il Consiglio ducale di giustizia. Insieme al padre, Alfonso (m. 1619), , steso il giorno stesso della morte, destinava la maggior parte dei suoi libri alla biblioteca comune dei lettori ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] un progetto esecutivo per la chiesa che, il 7 aprile dell'anno seguente, fu giudicato da un consiglio, convocato dal cardinale Ludovisi e composto dai maggiori architetti dell'epoca (Pollak, p. 66). In quella sede fu richiesta, prima di procedere all ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] per il primo semestre del 1549; nel 1553 fece parte del Consiglio generale. Nel 1554-55 soggiornò all'estero, e si trovava per la conditione e commodità de' luoghi con minor o maggior numero, statuiscano qualche ordine seguitando l'essempio de gli ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...