GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] Decretum di Graziano.
La fama raggiunta nel magistero giuridico e l'appartenenza all'ambiente canonicale brevissimo spazio segna tuttavia uno dei punti più alti dell'idea di Riforma dellaChiesa nel secolo XII" (M. Maccarrone, Romana Ecclesia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fondare l’idea del magisterodella storia; l’idea, infine, della naturalità del corso della storia, pregna di qualche parte, riedita nel 1624. A questa visione protestante della storia dellaChiesa si rispose da parte cattolica con varie opere, fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] con i luterani basata su un programma di profonda riforma dellaChiesa.
Come si è visto, la sua padronanza del metodo a Pavia.
Al magistero di De Leva si rifaceva anche il veneto Giovanni Monticolo, che pure era stato allievo della Normale dal 1870 ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] secolo fosse diffusa nel mondo cristiano la consapevolezza della singolare importanza dellaChiesa di Roma, e alla metà del III dubitare della sua ortodossia di stampo calcedonese e poté esercitare senza soverchie difficoltà il suo magistero, finché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] insegnano presso le facoltà di Lettere, Magistero e Lingue, diciotto a Scienze politiche M. Mazza, La storia romana, 1° vol., pp. 67-125; G. Jossa, La storia dellaChiesa antica, 1° vol., pp. 127-65; E. Lepore, La storia economica del mondo antico, 1 ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] (oltre alle pretese di preminenza nei confronti dellechiese orientali da parte di Leone IX e poi -38; I. Herklotz, Gli eredi di Costantino, cit., pp. 64-70.
34 Magister Gregorius, Narracio de mirabilibus urbis Rome, ed. R.B.C. Huygens, Leiden 1970, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di lanciare al mondo un grande segnale della volontà dellaChiesa di intervenire con un documento organico sulla fra gli atti del magistero dei pontefici che molto hanno contribuito a integrare ulteriormente la Chiesa nella società italiana ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di cattolico implicava la conformazione vincolante a un magistero ecclesiastico in fase di estensione, e una conseguente causa i metodi, le procedure e la natura stessa dell’autorità dellaChiesa nel diffondere e far valere come precetti le regole di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ad esse che si è potuto affermare che la Chiesa abbia fatto allora «del proprio magistero una tradizione raccomandata unicamente alla forza di inerzia», e, inoltre, che «molta della superstizione [sopravvissuta fino al secolo XX] ebbe nel periodo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , divinità di Cristo, attaccata ora dai razionalisti della scuola di Tubinga, istituzione divina dellaChiesa, sua natura gerarchica, con la subordinazione del laicato al magistero, necessità della grazia e dei sacramenti, valore sacramentale del ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...