ROBA e ROBONE
Gabriella Aruch Scaravaglio
. Tutte le vesti anticamente si chiamavano "raubae" o "roboae" già nel 1180 nel Roman d'Escloufe viene chiamato robe l'insieme di tutti gl'indumenti che componevano [...] giustizia; alla fine del sec. XV in Francia la roba non comprende più un gruppo d'indumenti, ma è veste esclusiva dei magistrati e dei dottori: la roba e il robone, in Francia, divengono abbigliamenti gravi a gran pieghe, lunghi sino a terra, con ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] di Sparta e della Roma repubblicana, "perché posto il governo in mano agli uomini, è forza che sia moderato da un magistrato ordinato alla difesa del popolo contro la tirannia" (ibid., p. 939). Si trattava, insomma, di una summa del pensiero doriano ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] 168. G. Cozzi, La politica del diritto, p. 123.
169. G. Maranini, La Costituzione di Venezia, II, p. 338.
170. V. Padovan, Dei magistrati, p. 12.
171. E. Besta, Il senato veneziano, p. 73.
172. Ibid., p. 63.
173. A.S.V., Libro d'oro Maggior Consiglio ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] dal fatto che la Chiesa non aveva i mezzi, prima ancora che i poteri, per attuare provvedimenti coercitivi. L’intervento del magistrato era quindi obbligato, ma le modalità e i limiti non sempre erano chiari e molto dipendeva dalla sua personalità e ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] anni Settanta, Gae identificò nella Calabria la terra d'origine della sua famiglia che definì «benestante […] una famiglia di magistrati, di avvocati, di medici e vescovi» (intervista a Dacia Maraini, in Vogue Italia, giugno 1972, p. 71). Aldo e ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] intemperanze di un nutrito gruppo di feudati più giovani, insofferenti della condizione di sudditanza in cui versavano rispetto ai magistrati inviati da Venezia, pronti anche a comprendere, a recepire e in qualche caso anche a far proprie le ragioni ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] , Soveria Mannelli 2002, pp. 138 s.; G. D’Agostino, P., R., in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati, a cura di G. Melis, II, Milano 2006, pp. 579-588; G. Tosatti, Il Consiglio di Stato tra l’età giolittiana e il ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] sua missione diplomatica fu fallimentare, tanto che un anno dopo, per pagare il mensuale richiesto fin dal tempo della peste, i magistrati milanesi, costretti ad alienare l'entrata del sale che rendeva 20.000 ducati ed incerti sui mezzi più adatti a ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] , prima affiancata e poi sostituita dalle aristocrazie guerriere (eupatridi), le funzioni di governo furono attribuite a magistrati temporanei, gli arconti, scelti esclusivamente nelle file gentilizie.
Lo sviluppo della città e delle sue istituzioni ...
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religione Nel linguaggio ecclesiastico, la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi (quasi alimento spirituale con cui affrontare il viaggio di transito all’altra vita). Nel rito continuo degli [...] persona che si metteva in viaggio (denaro, cibarie, vesti ecc.) e, per estensione, anche le spese pagate dallo Stato ai magistrati che partivano per la provincia, agli ambasciatori ecc.
In epoca feudale, v. era il contributo che gli abitanti di un ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...