Nell’antica Roma, toga (praetexta) intessuta con orlo di lana purpurea. Era usata dai magistrati che avevano diritto alla sella curulis (consoli, pretori, edili curuli, censori); da alti sacerdoti (il [...] flamen dialis, i pontefici, i quindecenviri, gli arvali); dai supremi magistrati municipali; dai fanciulli finché non deponevano gli insignia pueritiae, verso il diciassettesimo anno di età, e assumevano la toga pura degli adulti. Favola p. (lat. ...
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Architetto, figlio di Ammonio. Ebbe l'incarico dai magistrati romani di costruire, per la salute di Traiano, un altare a Serapide, presso il monte Claudiano; in vicinanza del quale, a oriente del Nilo [...] e non lungi dal Mar Rosso, si trovava una cava di granito. Pare che A. attendesse a far preparare sul posto i blocchi destinati a varie importanti costruzioni.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, ...
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comes
(lat. «compagno di viaggio»). Il termine indicò specificamente coloro che assistevano i magistrati nelle province. Dall’età di Costantino esso passa a designare alcuni alti funzionari palatini [...] e comandanti militari; tra questi, il comes sacrarum largitionum (responsabile delle finanze), il comes rei privatae (responsabile dei beni della corona), e alcuni generali degli eserciti di manovra (comes ...
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Secondo Plutarco, che sembra attingere ad Aristotele, i magistrati spartani di tempo in tempo mandavano i giovani più pronti d'intelligenza nel territorio degli iloti, armati di pugnali e forniti di viveri. [...] Di giorno, spargendosi per luoghi occulti, si nascondevano e si riposavano: di notte, scendendo nei sentieri frequentati dagl'iloti, uccidevano quelli che loro capitavano davanti. Questa specie di servizio ...
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TASCHE
Alfredo Bonaccorsi
. La festa in occasione dei comizî per l'elezione dei magistrati della repubblica lucchese, chiamata comunemente delle Tasche, dalle borse o tasche che servivano a ricevere [...] i voti, dava luogo a concerti e spettacoli musicali composti per l'occasione quasi sempre da poeti e musicisti lucchesi. Si hanno notizie, fin dal 1604, dei programmi di musica. Nel 1636 vennero eseguite ...
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Corpo di magistrati, testimoniati per un grandissimo numero di città della Grecia antica e dell'Egitto dal sec. IV a. C. al III d. C.; il loro numero varia secondo le città e secondo le epoche. Ad Atene [...] "legge, norma") e al controllo delle mercanzie vendute in generale, fatta eccezione per i cereali, su cui vigilavano altri magistrati, i σιτοϕύλακες (da σῖτος "grano" e ϕύλαξ "guardia"). A Sparta gli agoranomi, che in epoca primitiva sono chiamati ...
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pro magistratura
promagistratura
Istituto pubblico sorto in Roma, nell’età repubblicana, quando il numero dei magistrati rivestiti di imperium divenne insufficiente per comandare gli eserciti e governare [...] le province e si crearono dei promagistrati, prorogando i poteri ai magistrati effettivi al di la del loro anno di carica. Tale prorogatio cessava automaticamente se il promagistrato fosse rientrato entro le mura di Roma (➔ ). ...
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Nobile famiglia lucchese, che ebbe parte importante più volte nelle vicende della città, cui diede magistrati e uomini di chiesa. Fra i suoi membri più noti: Giovanni (v.), Bartolomeo, cardinale (v.), [...] Cristoforo, prelato e letterato (1536-1582), vescovo d'Aiaccio; Zembio, letterato (sec. 16º-17º). I G., che hanno lasciato un bel palazzo a Lucca, oggi sede dell'Archivio di stato, si sono estinti nel ...
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Stendardo del Comune medievale, ma anche, più genericamente, il vessillo militare e le varie insegne di magistrati cittadini, di corporazioni civili o di compagnie religiose.
Il gonfaloniere era il magistrato [...] nelle città toscane. A Firenze il gonfaloniere di giustizia, istituito nel 1289 come capitano di 1000 armati posti a difesa dei magistrati del popolo contro i magnati, poi a capo del collegio dei priori (1293), dopo il 1306 e fino al principato fu ...
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Controllo cui erano sottoposti al termine del loro ufficio tutti i magistrati ateniesi, e che verteva su tutti gli atti da loro compiuti. Sembra che esso risalga a Solone. Era certo in uso subito dopo [...] Clistene. Il magistrato uscente di carica doveva presentare entro 30 giorni dallo spirare di essa, una relazione completa (εὔϑυναι) di tutti gli atti da lui compiuti durante l'anno. Durante i 30 giorni, finché era ὑπεύϑυνος, non poteva né ricevere ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...