MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] membri del priorato e del gonfalonierato di Giustizia, che doveva aver luogo il 20 di quel mese, allo scopo di eleggere magistrati fedeli al regime. Tra le varie soluzioni avanzate in merito, vi fu quella del M., che insieme con Benedetto Alberti ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] dare possunt ne incarcerentur, in Const. II, 10).
Un'altra eccezione è prevista dalla cost. De officio capitaneorum et magistri iustitiarii (Const. I, 43), laddove si dispone che, con esplicito riferimento al crimenlaesae o comunque a un delitto che ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] cui competeva il potere esecutivo dopoché il pontefice, violando il patto con Francesco Maria II, aveva sostituito con questi magistrati di sua nomina il Consiglio degli otto, di elezione cittadina. Alla morte del duca (28 apr. 1631) fu attuata ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] oratore a Venezia, Bartolomeo Gualterotti, i Dieci di libertà e di pace (Sanuto, LI, coll. 494 s.). Gli stessi magistrati fiorentini riferivano che responsabile dell'ingloriosa resa era stato il B., il quale aveva iniziato le trattative con Fabio ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] co. 3, Cost. prevede la possibilità di limitare con legge l’iscrizione di alcune categorie di impiegati pubblici come magistrati, militari di carriera, funzionari e agenti di polizia e rappresentati diplomatici e consolari all’estero; la XII disp ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] ).
Fonti e Bibliografia
A. Gobetti Marchesini Prospero, Diario partigiano, Torino 1956; D.R. Peretti Griva, Esperienze di un magistrato, Torino 1956; G. Agosti - D.L. Bianco, Un’amicizia partigiana. Lettere 1943-1945, Torino 1990, 20072; V. Foa ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] dei rappresentanti del dominusmundi garantisce la fedeltà alla politica fridericiana e, al contempo, la correttezza dei magistrati locali.
Inoltre, nel 1245 Pandolfo di Fasanella impone l'inserimento nella raccolta statutaria di tutte le disposizioni ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] indiscriminatamente – bombe nelle piazze o sui treni –, ma che sono rivolte solamente contro obiettivi prestabiliti, come magistrati, giornalisti e altre categorie, e che sono sempre rivendicate. I morti provocati dalle organizzazioni armate di ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] nel suo ragionamento sul diritto di punire. Chi ha affidato allo Stato il diritto di dettare codici penali, ai magistrati il potere di pronunciare sentenze di condanna contro i cittadini che trasgrediscono le leggi? Se ogni diritto e ogni potere ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] et la Révolution, 1856). L'eguaglianza tra membri della stessa nazione, sottoposti a leggi comuni e giudicati da magistrati comuni, significa non soltanto unità e identità storica della nazione, ma pure necessaria condizione del libero commercio: che ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...