Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] auguri, dei VII viri epulones, dei XV viri sacris faciundis). Per il principio di collegialità ciascuno dei magistrati costituenti il collegium era investito della somma dei poteri spettanti alla magistratura: ciascuno poteva quindi dare istruzioni ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] altresì un rigido sistema di controlli sull'opera dei baiuli e dei giudici. Pene assai severe venivano comminate ai magistrati infedeli o che avessero denegato giustizia "odio, vel amore, prece, vel precio", affidandone la vigilanza ai camerari e ai ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] 1192 e il 1216. Poco sappiamo della sua famiglia, che era nobile e che aveva dato al Comune, secondo il Manaresi, magistrati eminenti e uomini politici: forse era suo parente quel Guifredo Camerario, che fu console di giustizia nel 1184 e nel 1191, e ...
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P2 (propr. Propaganda 2)
P2
(propr. Propaganda 2) Loggia massonica coperta (i cui membri, cioè, non sono conosciuti dagli affiliati ad altre logge), appartenente in origine al Grande Oriente d’Italia. [...] come associazione segreta nel 1975, sotto la guida di L. Gelli si trasformò, anche per il profilo degli affiliati (magistrati, politici, alti ufficiali, finanzieri, industriali ecc.), in una potente forza occulta in grado di condizionare il sistema ...
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Nobile famiglia di origine fiorentina, nota fin dal 13º sec. con Bernardo, padre di s. Alessio, uno dei sette fondatori dei servi di Maria, e di Chiarissimo, che fece edificare in Firenze la chiesa della [...] la cui figlia fu s. Giuliana, fondatrice delle mantellate. Iscritti all'Arte della lana, i F. diedero non pochi magistrati alla repubblica di Firenze, trasferendosi nel 1589 a Roma con Paolo. La famiglia romana, insignita di titolo marchionale, diede ...
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Saint-Malo
Città della Francia settentrionale, in Bretagna, sulla costa della Manica. Sorse e si sviluppò intorno a un monastero fondato nel sec. 6° dall’eremita Aaron, cui era succeduto, come abate, [...] o Malo). Dal sec. 13° gli abitanti di S.-M. ottennero dai duchi di Bretagna il diritto di nominare i loro magistrati municipali. Spesso in contrasto con i duchi, la città durante la guerra dei Cent’anni tenne un atteggiamento loro avverso: nel 1373 ...
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Il catasto e anche il complesso dei beni posseduti, il patrimonio individuale o familiare sottoponibile a imposta. A partire dalla fine del 18° sec. si parla di voto censitario (o democrazia censitaria) [...] erano eletti in numero di 2, una volta ogni 5 anni, e rimanevano in carica 18 mesi; come per gli altri magistrati maggiori, l’assemblea competente a eleggerli era il comizio centuriato, ma essi, contrariamente ai consoli e ai pretori, non detenevano ...
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egemonia
Supremazia di uno Stato su altri Stati e, per estensione, preminenza esercitata in campo politico, economico, culturale ecc. Presso i greci indicò soprattutto l’autorità e il potere di comandare [...] ’ambito di alleanze o leghe di Stati. L’e. si esplicava soprattutto nel comando militare delle forze alleate, esercitato da magistrati o re dello Stato più forte. Ne sono esempi la posizione di Sparta nell’ambito della Lega peloponnesiaca, di Atene ...
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Presso gli antichi Germani, il territorio (lat. pagus) abitato da una gens. Ogni civitas si ripartiva in gentes, ciascuna delle quali abitava appunto un suo G., cui era preposto un magistrato, detto nelle [...] aveva la direzione del G. in pace e in guerra. Ogni G. aveva proprie assemblee in cui venivano eletti i magistrati, deliberate le imprese militari, decise le cause capitali, consegnate le armi agli adolescenti liberi. In seguito, alla direzione del G ...
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CAPPONI, Giovanni
Michael Mallett
Nacque nel 1372 da Mico di Recco e da Cilia di Giovanni Fantoni; per la sua notevole corpulenza fu anche noto come "Il Grasso".
Diversamente dal suo cugino più anziano, [...] C. si interessò più di commercio che di politica, divenendo ricchissimo; il suo nome quindi appare solo saltuariamente tra i magistrati della Repubblica. Non ci sono pervenuti i suoi libri di conto, che ci avrebbero aiutato a delineare le dimensioni ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...