timocrazia Nella teoria politica greca, la forma di costituzione in cui i diritti e i doveri dei cittadini sono stabiliti in proporzione al loro censo: timocratiche erano la costituzione di Solone, quella beotica e, a Roma, quella nota come costituzione serviana ...
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Il catasto e anche il complesso dei beni posseduti, il patrimonio individuale o familiare sottoponibile a imposta. A partire dalla fine del 18° sec. si parla di votocensitario (o democrazia censitaria) [...] nel caso in cui i diritti politici sono riconosciuti soltanto ai proprietari di un determinato censo.
In Roma antica la parola census designò la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] alla forza irresistibile delle classi sociali emergenti e dell'egalitarismo politico) ci si avvale di strumenti quali il votocensitario o altre forme di limitazione del suffragio, e di sistemi elettivi di secondo grado; si contesta apertamente la ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] fu essenzialmente pacifica, ma la ristretta base censitaria del suo regime politico creò una pericolosa scissione affermato di strettissima misura aggiudicandosi il 25,8% dei consensi; il voto ha segnato anche una certa ripresa della destra di M. Le ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e una nuova Costituzione (1876) reintrodusse il suffragio censitario e le posizioni di privilegio per la Chiesa cattolica. il terrorismo basco si sono ritorte contro il partito popolare e il voto ha visto la vittoria dei socialisti. Il governo di J.L ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] degli elettori e istituì il voto plurimo - le elezioni si fecero sotto il regime censitario. La legge 29 diceml7re 1899 'elettorato, volle limitare gli effetti del suffragio universale con il voto plurimo. Gli elettori salirono da 137.772 a 1.354. ...
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Uomo politico (Fréjus 1748 - Crosne 1836). Abate, godette di enorme popolarità (1788-89) per alcuni opuscoli di carattere politico, con cui condusse la campagna per preparare la convocazione degli Stati [...] nazionale costituente contribuì all'istituzione del regime elettorale censitario (1791), distinguendo tra cittadini attivi e Diritto costituzionale). Eletto alla Convenzione (sett. 1792), votò a favore della morte del re, tenendosi poi lontano ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] ristretto, stabilendo dei requisiti di reddito (suffragio censitario) o di cultura (suffragio capacitario) o combinandoli l’autorità che ha il potere interviene per dispensare o commutare il voto. Emergono su tutti gli altri nella Chiesa i tre v. ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] del 1791, che prevedeva un suffragio di tipo censitario (esplicitato nella distinzione tra citoyens actifs e citoyens ., proprio per negare il fondamento filosofico-giuridico del voto universale e attenuarne la carica dirompente, alcuni studiosi non ...
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In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] ristretto, stabilendo dei requisiti di reddito (suffragio censitario) o di cultura (suffragio capacitario) o combinandoli maschile: a seguito di questa legge, sono stati ammessi al voto tutti i cittadini maschi di età superiore ai ventuno anni che ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...