Archeologo (Ruvo di Puglia 1767 - Napoli 1844). Raccolse in Ruvo una preziosa collezione di vasi dipinti greci e italioti, provenienti dalle ricche necropoli della MagnaGrecia, specialmente ruvestine. [...] La collezione, incrementata poi e parzialmente pubblicata (1869) dal nipote Giovanni iunior (n. Ruvo di Puglia 1832 - m. 1895), e tuttora esistente, comprende alcuni pezzi notevoli come il bel cratere ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di Londra, per esempio, è conservata, in ottimo stato, una caldaia di bronzo risalente al 6° secolo, rinvenuta a Cuma (MagnaGrecia) e recante l'iscrizione "in premio ai Giochi di Onomastos"; l'oggetto fu messo in palio in qualche festa celebrata in ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e in maniera continua. Nella seconda metà del VI secolo (dal 540-530 ca.) progressivamente anche nelle colonie di MagnaGrecia e di Sicilia si diffuse la pratica di emettere moneta. Nelle colonie poste sul versante ionico fu prevalente la coniazione ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di 2,9 g circa, mentre in quello attico lo statere conta 2 dracme di 4,35 g circa. Nelle città achee della MagnaGrecia, tuttavia, i valori standard adottati sono leggermente più bassi che nella madrepatria (lo statere pesava 8 g ca., la dracma 2,7 g ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] nelle mura): la maggiore città del Lazio, più grande delle principali città etrusche del tempo e di non poche della MagnaGrecia e della Sicilia. Con un territorio che J. Beloch calcolava (ma sembra in difetto) di circa 820 km2 e una popolazione ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] da tener conto nella valutazione della produzione artistica di questi coloni, specialmente in occidente, Sicilia e Italia meridionale (MagnaGrecia).
Da queste vie, presto poi aperte agli scambi commerciali, era penetrata nell'arte g. dell'VIII e VII ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] 'apogeo dell'arte i. dal punto di vista della tecnica e dell'adeguamento ai modelli aulici. I centri culturali della MagnaGrecia e della Sicilia, in specie Taranto, Napoli, Siracusa, sono nella loro ultima fioritura, che beneficamente si spande sull ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] pari a 1/83,3 di artaba. Alcune di queste unità ebbero largo uso, sia pure con un valore leggermente differente, nella MagnaGrecia e furono chiamate 'unità italiche'; per esempio, la libbra italica valeva 1/90 di artaba (0,323 litri). Queste unità ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] accuratezza con cui erano decorate le porte delle mura difensive, in grandi pietre squadrate.
Come le città greche della MagnaGrecia, anche quelle etrusche erano tra loro collegate in leghe: di particolare importanza, perché tramandataci dalle fonti ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] una scelta della cui anomalia fra gli studiosi italiani di età fascista era conscio (Atti e memorie della Società MagnaGrecia, cit., p. 38) e che fu letta in seguito come rifiuto di una ‘Romanità’ chiassosamente strumentale (Schwarzenberg, 1996, p ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
italiota
italiòta agg. e s. m. e f. [dal gr. ᾿Ιταλιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione in uso tra i Greci, a partire dal 5° sec. a. C., per designare i coloni greci trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Anche con...