Famiglia di artisti di Rouen, che si fa discendere da un pittore italiano di nome Giovinetto. Il primo conosciuto fu Jean il Vecchio, ritenuto da taluni il capostipite, stabilitosi a Rouen a metà del sec. [...] la Deposizione (1697, Louvre), la Resurrezione di Lazzaro (1706, Louvre), la Pesca miracolosa (Louvre), il grande soffitto del parlamento di Rouen e il Magnificat (1716) per Notre-Dame di Parigi. Il suo stile risente sempre della tradizione classica. ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] ), pp. 373-377; E. Neri Lusanna, Un episodio di collaborazione tra scultori e pittori nella Siena del primo Quattrocento: la "Madonna del Magnificat" di S. Agostino, ibid., pp. 325-340; A. Bagnoli, in Il gotico a Siena (catal.), Siena 1982, p. 355; L ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] con drammatico ritmo di vorticose curve. Al periodo 1480-90 appartengono altre importanti opere del B.: la Madonna del Magnificat (Uffizi), la Pallade vincitrice del Centauro (Uffizi), la Madonna di s. Barnaba (Uffizi), Venere e Marte nella Galleria ...
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Pseudonimo del writer e artista italiano Luca Massironi (n. Milano 1970). Rappresentante della prima generazione del writing italiano e fautore di una peculiare ricerca sulla lettera che lo vede confrontarsi [...] Milano, Hotel Boscolo, 2018) e la personale Flycat. The Piece (Peace) Maker (Milano, MyOwnGallery/Superstudio, 2020), mentre delle sue opere più recenti vanno citate Celeste allegoria (Assago, PizzHub, 2018) e Magnificat (Milano, Art Building, 2019). ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] , nella cripta di S. Domenico a Siena; del S. Antonio Abate (Anghiari, Museo di Palazzo Taglieschi); della Madonna del Magnificat, attribuita anche a Francesco di Domenico di Valdambrino (Siena, S. Agostino), che doveva essere la parte centrale di un ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] delectantur, tuni etiam novuni et numquam antea nostra tempestate impressum, accidat autem ut suam quisque artem et professionem magnificat...". Originalissimo è il frontespizio di quest'opera, nel quale è raffigurato un gentiluomo in atto di toccare ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] bronzo (ode di Manasse; 2 Cron. 33, 12-19); la Vergine in preghiera oppure il fulcro della preghiera (ode della Theotókos o Magnificat; Lc. 1, 46-55); il profeta Zaccaria (ode di Zaccaria; Lc. 1, 68-79).
Altri salteri
Esistono s. bizantini che non ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] i libri della Bibbia letti in estate e in autunno nell'ufficio notturno - e, dall'altro, le antifone del Benedictus e del Magnificat, tratte dai Vangeli delle ventitré domeniche dopo la Pentecoste. I canti scelti per le feste dei santi sono in parte ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] Le sue pubblicazioni di inediti nel campo della paleografia musicale ebbero spesso meritata risonanza internazionale, come ad es. quella del Magnificat e della Messa di Johann Martini (cfr. B.D. Bibliografia, 1972, p. 27; inoltre per una raccolta dei ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] rex egregius plenis pietatis / hoc statuit templum motus zelo deitatis / hoc opibus ditat variis varioque decore / ornat magnificat in Salvatoris honore / ergo structori tanto Salvator adesto / ut sibi submissos conservet corde modesto. / Anno ab ...
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magnificat
‹man’n’ìfikat› s. m. – 1. Nome con cui è indicato, dalla parola iniziale (Magnificat anima mea Dominum «l’anima mia magnifica il Signore»), il cantico che la Vergine Maria recitò allorché andò a visitare Elisabetta (Luca 1, 46-55),...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...