La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] che di lì a poco sarebbe morto –, sia Massimo, il nuovo vescovo di Alessandria103. Ma Paolo godeva Carletti, L’epigrafia di apparato negli edifici di culto da Costantino a Gregorio Magno, in La comunità cristiana di Roma: la sua vita e la sua cultura ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] al comitato trevigiano; mentre lo stesso Carlo Magno avrebbe permutato col vescovo di Treviso e donato , Roma 1988, p. 102 (pp. 89-109) (ripreso alla lettera, come la massima parte del saggio, da A. Carile-G. Fedalto, Le origini, p. 227).
13 ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] sul Reno, e inoltre Ratisbona, Metz, Toul e Verdun.
Ma in massima parte le città tedesche nel corso del XIII sec., e anche in Ordine mettendovi a capo il loro membro più illustre, Alberto Magno. Quest'ultimo, nato intorno al 1200 a Lauingen in Svevia ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] onore di Costantino, secondo la testimonianza di Leone Magno, epist. 65. Salamina di Cipro fu chiamata M. Bonfioli, Soggiorni imperiali, cit., p. 129; Panegirico di Mamertino per Massimiano e Diocleziano, a cura di M.S. de Trizio, Bari 2009.
75 Cfr ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] in Spagna. Il sarcofago d'oro nel quale Alessandro Magno fu traslato da Babilonia in Egitto presentava ancora forma antropoide s. a fregio biblico-cristologico. Il suo periodo di massima fioritura coincide con il regno di Costantino il Grande. Esempî ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] di altre città del retroterra quali Padova (Prosdocimo e Massimo) o Verona (Euprepio, Proculo, e il più di Venezia, pp. 395-396.
20. Ad una visione di san Magno accenna anche Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta, a cura di Ester ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] il problema dei rapporti con Costantinopoli.
Dopo Gregorio Magno, i papi suoi successori si erano tenuti su famiglie che con tutta probabilità la componevano al momento della forse massima depressione demografica tra il secolo VII e l’VIII; e quel ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] , poi definito "costituzione di Leone IX", una sorta di "Magna Charta" della Chiesa gradense, in cui si comunicava che la sinodo da essa anche i SS. Sergio e Bacco e i SS. Massimo e Martelliano di Costanziaco (91), le due chiese che nel 1151, ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] sovrapposizione fra questi campi d'irradiazione, fino a raggiungere il massimo grado in L stesso. Ecco perché la visione è più per esempio nell'elaborazione del pensiero di Bacone, di Alberto Magno, di Guglielmo di Ockham (1280 ca.-1347), fino a ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] denominare 'ellenismo' l'epoca che va dalle conquiste di Alessandro Magno all'Impero di Roma, cioè dal IV sec. a.C. e al riconoscimento che il cerchio è la figura avente la massima area tra quelle dotate di uguale perimetro, per ricordare ‒ ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...