Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] essenzialmente sui suoi rapporti con gli indigeni e con le altre città della Magna Grecia.
Per il VII e il VI sec. a. C. mancano dinanzi al porto di Satyrion) fino a che Q. Fabio Massimo nel 209 a. C. non conquistò nuovamente la città, traendone ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] dei due regimina, lo spirituale e il temporale, come quella dei duo luminaria magna (Gen. 1,16), il s. e la luna, il primo segno dell'estate che dell'inverno, il percorso del s. è alla sua massima distanza dall'equatore, cioè a 23° 1/2 a nord o a ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] ’uomo fino al sovrannaturale, addita ancora la fonte del massimo bene della società; sicché, accolta e rispettata, genera . 137-190, in partic. 189.
25 Ivi, p. 160.
26 Costantino Magno e l’unità cristiana, in La Civiltà Cattolica, 64 (1913), II, p. ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] confronti dell’autorità imperiale, destinato a raggiungere la sua massima espressione durante il regno di Costanzo II: Atanasio i vescovi di Roma, bisogna riconoscere che solo con Leone Magno (V secolo inoltrato) appare un uomo con una personalità ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] vie di penetrazione aperte dalla spedizione di Alessandro Magno.
Grazie ai nuovi ritrovamenti e alla riscoperta della piccola oggettistica in a., mentre viene portata al massimo splendore la tecnica crisoelefantina applicata alla grande statuaria. Nel ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] ricalca i passi degli imperatori del Sacro Romano Impero, che da Carlo Magno agli Ottoni fino a Ludovico il Bavaro, all'inizio del 14° da vedere e da osservare' - per trarre il massimo beneficio da questa forma di conoscenza: viaggiare significa, in ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] artista greco risulta essere stato attivo alla corte di Carlo Magno e solo un greco può avere dipinto gli affreschi fatto che la pittura su tavola raggiungesse proprio allora la sua massima fioritura è già di per sé indicativo della forza di questo ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] dalla presenza in giuria di figure sicure come Pirandello e Massimo Bontempelli. Prima di dividersi in tre rami, narrativa, libri L'incredibile storia di Lavinia, Il ragazzo che fu Carlo Magno e Ti faccio bau. Si sono aggiudicati il super premio P. ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] a Colonia nello stesso 1732, sotto il nome di Massimo degli Afflitti). Poiché a questa Risposta fece seguito la età antica? -' in sole sei pagine trovano posto i "testimonia" di Gregorio Magno e di Gregorio II, di Beda, di Adriano I, di Alcuino, di ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] della storia sacra (per esempio Adamo, Noè, Salomone, Carlo Magno) ed eventi della storia profana (per esempio la caduta di affermato il concetto di Tardoantico51. Alois Riegl, il massimo esponente della cosiddetta Scuola di Vienna, pubblicò nel 1901 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...