Maghreb
(ar. «Occidente») Nome col quale gli arabi designano complessivamente i Paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq, «Oriente». È impiegato in varie accezioni, dalla più comune (Tunisia, Algeria, Marocco) a una più ampia (Tunisia, Algeria, Marocco, Libia e Mauritania) a una più ristretta (Marocco). La regione, che non ha mai costituito un’entità ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] .
Recuperata l'indipendenza ed unità, ammesso nella Lega Araba e fra le N. U., il nuovo Stato arabo dell'estremo Magreb ha dinnanzi un vasto programma di ammodernamento civile e di tecnico progresso, a cui si è accinta con entusiasmo la piccola élite ...
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Storico arabo marocchino (sec. 13º - 14º), autore del Baȳan al-mughrib fī akhbār al-Maghrib ("Esposizione mirabile delle notizie d'Occidente"), importante fonte, nonostante il suo carattere compilatorio [...] per l'epoca più antica, per la storia del Magreb e della Spagna dalla conquista araba ai suoi tempi. ...
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Storico e archivista (Castelnaudary 1815 - Parigi 1897). Prof. alla École des Chartes e funzionario degli archivî di Francia, si occupò essenzialmente di storia delle crociate e dell'Oriente latino, pubblicando [...] de l'Afrique septentrionale au Moyen Age (1865-73) e una storia delle Relations et commerce de l'Afrique septentrionale ou Magreb avec les nations chrétiennes au Moyen Age (1886). Infaticabile esploratore d'archivî in Italia e in Oriente, cronologo e ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] produzione del grano, l'imperatore estese agli ebrei di "Garbum", con cui si poteva intendere sia l'isola di Gerba sia il Magreb in generale, l'invito a insediarsi nei dintorni di Palermo, con la propria sinagoga (dato che i loro riti differivano da ...
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GHEDDAFI, Mu'ammar
Alberto Ventura
GHEDDAFI (al-Qadhdhāf·i), Mu'ammar
(App. IV, II, p. 58)
Capo di Stato libico. L'atteggiamento intransigente di G. si andò accentuando nella seconda metà degli anni [...] , sia in politica estera che nelle questioni interne, instaurando rapporti di collaborazione con i vicini paesi del Maġreb, riconciliandosi con l'ala dell'OLP facente capo ad 'Arafāt e introducendo nella conduzione della Ǧamāhīriyya nuovi ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] conobbe l'affermazione definitiva della scuola malikita, antiscismatica e antimistica, nella penisola iberica (al-Andalus) e nel Magreb almohade, dove se ne promosse una versione ultrarigorista, e nel Nordafrica hafside, dove il malikismo assunse la ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] che è certo è che nel 1630 il G. si era separato dal Nassau e, dopo avere toccato le principali città del Magreb, si reimbarcò per l'Olanda, donde poi si portò a Vicenza dietro richiesta del padre, destinato al comando della cavalleria nell'isola ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] i Dervisci, ma contribuì ad orientarne l'attenzione verso altri orizzonti. Dopo un viaggio giornalistico per la Tribuna nel Magreb (1888), partì per l'America e si recò in Brasile, Uruguay, Paraguay, Argentina, sia nella veste di rappresentante delle ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] priorità diverse. Fu sul Mediterraneo comunque che prese corpo l'alleanza franco-turca; era nel Mediterraneo verso il Magreb che gravitava la tradizionale politica spagnola e verso Oriente (Cipro e Corfù) che gravitava invece la neutralità armata ...
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magrebino
(o maghrebino) agg. e s. m. (f. -a). – Che appartiene o si riferisce al Magreb (arabo al-Maghrib), cioè all’Africa nord-occidentale: il territorio m.; dialetti m., gruppo di dialetti arabi dell’Africa settentrionale, tra la Libia...
magrebizzazione
s. f. Assimilazione al Magreb, alla zona nordoccidentale dell’Africa. ◆ «Se non si danno regole certe a pagare è la competitività della nostre imprese, oltre a un costo in termini di sicurezza sulle strade e di inquinamento...