ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fu devastata. Il 7 novembre furono deposti i recenti, imbelli priori bianchi, ed eletti i nuovi di parte nera; tornarono al governo i come podestà Cante de' Gabrielli. Racconta Dino che il "mal fare durò sei giorni": dopo di che la vendetta di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] una natura insufficiente (una natura "da poco" o "malata" si legge nella prima lettera superstite dello scrittore), B. C. Il cortigiano, il letterato, il politico, Torino 1931; E. Bianco di San Secondo, B. C. nella vita e negli scritti, Verona 1941; ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] nel corso delle edizioni ("degli scolari e de' pedanti", "de' mal maritati e degli amanti", "de' ricchi avari e poveri liberali", Arcadelt, Festa, Verdelot, una sestina, un quodlibet su "Il bianco e dolce cigno" di Arcadelt e due mottetti a sei voci ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] come mai la Censura a Torino ha così mal valutato l’effetto che doveva immancabilmente produrre questa ed ignoranza, di voler vedere, passando a Torino, l’Orso bianco, uscito dalla gabbia Spielberghense; gentilezza che non diverte punto l’orso ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] spiegare attraverso complicate combinazioni astrologiche una infezione di mal francese che aveva colpito Federico II Gonzaga traduttore cortigiano. Intorno al "Carcer d'amore" e al "Tirante il Bianco", in Civiltà mantovana, s. 3, XXIX (1994), pp. 45- ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] percio, esenti da delusioni amarissime. Al Veneto "bianco" poco garbava un toscano cruschevole, che si compiaceva 13), soprattutto perché era un'opera contro corrente. E forse mal concepita quale volgarizzamento, laddove sarebbe stato meno arduo al F ...
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mal bianco
locuz. usata come s. m. – Malattia delle piante (detta anche albugine, bianco, nebbia, oidio) determinata da funghi ascomiceti della famiglia erisifacee, che colpisce diverse specie vegetali e in partic. la rosa, la vite e i cereali.
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...