Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] da evidenze sperimentali (➔ membrana).
M. cromosomico In genetica, coesistenza, in uno stesso individuo, di linee è causata da anomalie della mitosi (mutazioni somatiche).
Botanica
Malattia di varie piante erbacee che ha per sintomo caratteristico la ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] genetica e macromolecolare. Sono correntemente inclusi nel regno Protisti con il rango di sottoregno, pur con profonde differenze dal ), encefaliti (Toxoplasma hominis) ecc. Negli animali le malattie provocate dai P. sono numerose: tra le principali ...
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Genetista jugoslavo (Kostajnica, Iugoslavia, 1895 - Laurel Hollow, New York, 1966), naturalizzato statunitense. Autore di numerose ricerche biologiche e genetiche, tra le quali sono quelle sull'azione [...] fenomeno di resistenza batterica agli antibiotici si trovano meccanismi genetici per cui la terapia antibiotica deve essere condotta in modo una forte dose di antibiotico all'inizio della malattia per evitare l'insorgenza di una seconda generazione ...
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Nel pugilato, l’azione di abbattere un avversario senza che questi riesca a rialzarsi entro 10 secondi, mettendolo fuori combattimento.
In genetica, k. del gene bersaglio, tecnica secondo la quale si sostituisce [...] poteva essere studiata per difetto. La tecnologia dei geni k. si è rivelata particolarmente utile nello studio delle malattie ereditarie recessive, dovute cioè all’alterazione di entrambe le copie di un determinato gene: una volta individuato il ...
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eterogeneità In genetica, l’esistenza di diverse mutazioni che causano fenotipi simili. Sono stati descritti, in quasi tutte le malattie ereditarie note, due tipi di e.: l’ e. genetica propriamente detta, [...] . allelica, o intralocus. Si parla di e. genetica quando la stessa malattia (definita in termini di sintomatologia clinica) è causata l’espressione del gene.
La classificazione clinica della malattia, seppure elaborata, sottostima spesso il grado di ...
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Cellula capostipite della serie piastrinica, derivante dalla cellula staminale, voluminosa, con nucleo nucleolato tondeggiante o polimorfo. I m. si osservano nel midollo osseo, se sono in circolo hanno [...] più maturi. I megacariociti ossifili, in base all’attività piastrino-genetica, si suddividono a loro volta in forme in riposo e mieloide nella milza e nel fegato.
Megacariocitemia Malattia del sistema emopoietico: particolare tipo di mielosi ...
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In genetica molecolare, tratto di DNA ripetuto molte volte, caratterizzato da una sequenza di due o tre nucleotidi ripetuta in gruppi sparsi in tutto il genoma. La lunghezza del m. varia da individuo a [...] la funzione di marcatori del genoma identificabili mediante analisi molecolari. Per es., quando è presente una malattia ereditaria, si possono identificare negli individui affetti alcuni marcatori molecolari che vengono ereditati insieme al gene ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] 'oocita e quindi non hanno nessuna possibilità di verificare quella dell'embrione. Sono perciò utili nei casi di malattiegenetiche materne e in quelli di mutazioni geniche recessive esistenti in entrambi i coniugi, in quanto consentono di utilizzare ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] diversi è ereditabile. L'esistenza di un controllo genetico della risposta anticorpale è emerso chiaramente da studi su vasi con conseguente trombosi e, a volte, necrosi del tessuto.
Nella malattia da siero (v. allergia, App. I, p. 87), che ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] ciò che può essere la causa dell'invecchiamento da ciò che invece ne è la conseguenza, che è relativa alla programmazione genetica.
Le malattie che più di sovente si accompagnano alla senescenza, ma non la definiscono, sono l'osteoporosi e altre ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
SARS-CoV-2
(Sars-CoV-2) Sigla scientifica dell’ingl. Severe Acute Respiratory Syndrome – CoronaVirus 2 (‘sindrome respiratoria acuta grave – Coronavirus 2’), indicante un virus, appartenente al genere Coronavirus, che, infettando gli esseri...