LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] pensando seriamente al suicidio" (in S. L., 2003, p. 24), era del resto aggravato dall'insorgere di una grave malattia agli occhi che sempre di più gli avrebbe impedito di dipingere, benché essa - come avrebbe detto Martelli più tardi, riferendosi a ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] era il più delle volte la guarigione, la regolazione degli imprevisti climatici, la protezione dagli assalti del maligno, dalla malattia o dalla morte improvvisa, come nel caso delle immense effigi di s. Cristoforo, la cui visibilità favoriva la ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] dell’asse di attraversamento dell’insediamento (la via Cristoforo Colombo).
Morì a Roma, il 18 maggio 1960, al termine di una lunga malattia.
Opere. L’edilizia moderna: l’opera di Raimondo D’Aronco, in Emporium, 1913, vol. 37, n. 220, pp. 243-261 ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] sulla Vita sobria, destinato a grande fortuna, nel quale ricordava come fosse riuscito a guarire da una pericolosa malattia, contratta all'inizio delle sue fatiche di amministratore del cardinale Pisani, ricorrendo ad una dieta ispirata soprattutto ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] , scomparendo dalla scena pubblica così come da quella del mondo culturale.
Il D. morì isolato, in seguito a rapida malattia, nel pieno del secondo conflitto mondiale, il 20 settembre del 1944 a Casteggio di Pavia. La notizia della sua morte ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] 16), ultima presenza documentata dell'artista nell'ambito di un'esposizione.
Attivo fino all'ultimo (benché menomato da una grave malattia) sia nel campo della statuaria sia nel campo della scultura decorativa, morì a Genova, nella sua casa di corso ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di cercare la verità, fermandosi a contemplare il solo nemico fascista. Riesaminata alla fine del secolo, tuttavia, la malattia della cultura europea appare assai più profonda e - come ha rilevato Furet in uno dei suoi ultimi interventi - riguarda ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] dalla quale i lebbrosi non venivano discriminati; per «altri pagani», invece, l’imperatore avrebbe tenuta nascosta la sua malattia, rivelandola solo a un suo ministro criptocristiano: costui, dopo averlo aiutato contro i nemici che volevano deporlo e ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] a una miniatura di un salterio della fine del sec. 9° (Parigi, BN, gr. 189) in cui nella scena della malattia di Ezechiele è raffigurato un esemplare con manico, sembrerebbe rimasta pressoché inalterata.Ricordato da Costantino VII Porfirogenito (De ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] compito questa volta è particolare: con i suoi colori deve far conoscere il mondo al figlio del signore che, per una grave malattia, non può mai uscire di casa e vive rinchiuso nelle sue stanze, senza neanche affacciarsi alla finestra. Lui non ha mai ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.