PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] di Massimo Bontempelli e di Pier Maria Bardi, è il resoconto di questa straordinaria esperienza (Ben-Ghiat, 2004).
Dopo lunga malattia, morì a Parigi il 15 settembre 1937.
Fonti e Bibl.: W. George, ‘Appels d'Italie’, in XVIIa Esposizione biennale ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] a essere terminato per l’esposizione in accademia il 24 maggio di quell’anno. La lentezza di Pizzi nel lavorare era causata dalla malattia che lo affliggeva già da diversi mesi (AABAVe, Atti, b. 11, anno 1818, c. 6, giugno 1818) e che lo spinse a ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] con Elena Sciliberto nacque Camilla (2001).
Morì a Capalbio (Grosseto) il 10 agosto 2004, dopo una breve malattia.
Fonti e Bibl.: Processo a Moravia, in Alberto Moravia. Impegno controvoglia. Saggi, articoli, interviste: trentacinque anni di ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] , circa un centinaio di titoli, in Crippa, 1986).
La G. morì a Milano il 10 ag. 1985 dopo una breve malattia.
Fonti e Bibl.: Milano, Archivio generale del Politecnico, Personale cessato, fascicolo personale n. 5642; In ricordo di L. G., in ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] con le terapie tradizionali fondate su principi meccanicistici, tendeva a ritrovare le condizioni della salute e della malattia nell’equilibrio interno dell’organismo, o meglio nell’aumento e nella diminuzione dell’‘eccitabilità’.
Una nuova medicina ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] la sua compagna se è un uomo, risolvendo così fin dalla nascita ogni problema d'amore) e non conoscono né malattia né vecchiaia, morendo insieme quando sono sazi di vivere. Il tema degli Uttarakuru ispirò, fra l'altro, un romanzo (῾Οττοϱοϰόϱϱαι ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] G., saputo del grave infermarsi d'Alessandro VI, parte per Roma. Ma, bloccato a Pesaro a sua volta da una sopraggiunta malattia e, nel contempo, informato del ristabilirsi del pontefice, preferisce rientrare, il 5 agosto, a Venezia, dove il male lo ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] minime (graffi, punture, escoriazioni ecc.) dei tegumenti e delle parti molli o per via ematica in corso di malattie generali. In quest'ultimo caso si localizzano elettivamente nelle ossa e nelle articolazioni. Patologie deformanti della mano, con ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Fontana e ripartite tra Ottoni (Fede), Théodon (Religione), Maille (Innocenza) e Girolamo Lucenti (Purezza); tuttavia, a causa della malattia di quest’ultimo, la sua scultura fu portata a termine nel 1693 dagli altri tre scultori. La prevista fusione ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] ultimo come in situ). Gli altri scomparti furono eseguiti da un aiuto o collaboratore di C., dato che, dopo due mesi di malattia, l'artista morì il 27 luglio 1523 (Motta, 1891) a Milano, nella parrocchia di S. Stefano a porta Orientale.
Le tavole ora ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.