LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di calze, bombasine e fustagni, trasformando, come scriveva orgogliosamente P. Verri al fratello, "quella caverna del letargo e dei mali in una casa, dove tutto è industria e moto" (6 ag. 1768); dall'altro si attirò i rimproveri dell'amico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] della fazione repubblicana, cui si aggiunse una crescente falange socialista». Una possibile via di uscita dai mali del trasformismo sarebbe stata quella della partecipazione dei conservatori cattolici alla vita pubblica. Per Brunialti estremamente ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] una lettera al figlio Publio il 19 febbr. 1862 - il paese non aveva veri elementi di compattezza e "questi sono mali indeclinabili nei tempi di rivoluzione, nei quali viviamo, ai quali non potrà portarsi un rimedio radicale, se non quando avremo Roma ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] , avvocati, notai e altri soggetti tenuti al segreto d’ufficio), oppure per evitare loro un danno, e altri gravi mali che potrebbero subire per sé, per i consanguinei, gli affini, ma solo se il giudizio concerne interessi privati. Non possono ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] , e neppure enumerarle tutte, giacché si danno molteplici concezioni dell'u. a seconda dei diversi beni, o dei diversi mali, da distribuire, a seconda dei destinatari della distribuzione, a seconda dei criteri con cui effettuare la distribuzione, e ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] sua assoluta fiducia, dotato di rara autonomia di giudizio. Nella densa relazione messa agli atti del gabinetto, tutti i mali antichi della giovane burocrazia del nuovo Stato erano severamente posti in evidenza: la tendenza esasperata alla routine ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] penale. Naturalmente si tratta di temi che non esauriscono la riforma della giustizia e l’indicazione dei possibili rimedi ai mali che l’affliggono, ma valgono a offrire un quadro significativo della vastità delle problematiche in discussione. Qui si ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] distractione, un testo importante per comprendere ciò che era avvenuto e come il sovrano pensava di poter ovviare ai mali che indebolivano il suo esercito. "Abbiamo saputo che i cavalieri, milites, hanno alienato i loro benefici e quindi senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] , sotto il giogo, in una gabbia di ferro», e la condanna non rappresenta la fine ma l’inizio dei suoi mali. Si tratta di un regime potenzialmente «più crudele» della pena capitale e probabilmente altrettanto distruttivo, anche se Beccaria precisa che ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] , guidata dalle forze sane della imprenditoria e della politica manageriale, ispirata a soluzioni che eliminerebbero i mali della società e delle istituzioni italiane, aprendo piuttosto il confronto con l’opinione pubblica sui principi essenziali ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...