ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] che essi potevano avere occasionalmente. I signori feudali turchi e curdi dei secc. 12° e 13° e gli eserciti mongoli e mamelucchi avevano ogni sorta di segni e simboli militari e l'araldica giocò una parte importante nelle forme visibili del mondo ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] arabe da lui tolte alla Persia (920 èg., 1514), egli invase la Siria, penetrò in Egitto e debellò l'ultimo sovrano mamelucco, Tūmān Bey (923 èg., 1517), riducendo il già potente stato a provincia dell'impero ottomano; poco dopo sottomise anche l ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] lotta contro il declinante regno latino, ma la definitiva liquidazione della parentesi franca in Siria e Palestina è dovuta ai sultani mamelucchi, a loro volta succeduti in Egitto, sulla metà del sec. XIII, agli Ayyūbiti. È del 1291 la caduta di Acri ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] con Roma e con ciò irritò quei signori che già parteggiavano per una pace condizionata con i Selgiuchidi e con i Mamelucchi. Fu ucciso, e a suo successore venne eletto Costantino III (1344-1363) che aveva con la dinastia reale solo lontana parentela ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] e proviene dallo stesso centro la ceramica a decorazioni nere affioranti sotto l'invetriatura turchese. Nel periodo mamelucco fu molto ricercata al Cairo una ceramica a invetriatura smaltata a motivi graffiti affine alla contemporanea produzione del ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] recipienti di vetro (v.), generalmente attribuiti alla Siria o all'Egitto e datati ai periodi ayyubide e mamelucco. Tuttavia qui si tratta principalmente dei metodi di applicazione della decorazione smaltata a superfici metalliche e precisamente all ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] . sia stato la causa determinante dell'abbandono della città; materiali successivi risalenti al periodo mamelucco hanno per il momento carattere estremamente sporadico, difficilmente collegabile a un'occupazione consistente. Philadelpheia mantenne ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] . Il controllo del Mar Rosso e del traffico di spezie da parte dell'Egitto continuò sotto i Mamelucchi (1260-1517). Nel 1429 il sultano mamelucco Baibars istituì un monopolio di Stato nel commercio del pepe al fine di assicurare introiti stabili al ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] negli anni Ottanta, periodo nel quale Aleppo era nel pieno di una depressione economica legata al conflitto tra Mongoli e Mamelucchi dopo il 1260. Per il cotone era diverso, poiché la qualità prodotta nelle campagne di Aleppo era tra le migliori ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] a.E./1356 (Ettinghausen, 1976, fig. 12) - ve ne sono diverse caratterizzate spesso dall'uso dell'intarsio, come nel caso della p. mamelucca in palissandro, avorio ed ebano conservata a Parigi (Louvre), databile tra i secc. 13° e 14° (L'Islam dans les ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...