CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] sistematico) descrivendo oltre cinquanta specie nuove. Negli ultimi dieci anni della vita passò ad occuparsi di Mammiferi, conducendo brillanti indagini sull'anatomia dei Cetacei (soprattutto sulle ossa pelviche e sul rudimentale dito medio della ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] e della fisiologia. Le sue osservazioni sulla struttura e sulla funzione del sistema nervoso di uccelli e mammiferi sfociarono nella esatta descrizione del fascio uncinato, che fu inizialmente oggetto di polemiche accademico-scientifiche anche a ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] . Fondamentali furono le conclusioni a cui pervenne nel corso dei suoi studi sul processo della riproduzione nei mammiferi: la trasformazione, indotta dalla fecondazione, dell'epitelio della mucosa uterina da cilindrico a pavimentoso o cubico e ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] gli alberi genealogici, parentele remote tra forme non molto distanti: in un passo, ad esempio, suppone che Mammiferi ed Uccelli abbiano come primo progenitore comune una qualche forma acquatica. Tale ipotesi, insieme a quella concernente una ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] le idee di J.-L-A. de Quatrefages, affermava che l'uomo non può essere considerato come una delle tante specie di mammiferi, anche se la più perfetta, ma deve essere posto su un piano diverso. A parte le differenze di ordine fisico, possiede infatti ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] di geografia, II, Venezia 1881, pp. 165-210).
Furono i Pesci e gli Uccelli, pur senza escludere qualche specie di Mammiferi, i Vertebrati al cui studio più si dedicò il G. che, ancora studente, aveva esordito con la monografia Della famiglia ornitica ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] e raccoglieva quanto interessava un naturalista; il materiale zoologico, composto da numerosissimi campioni di uccelli, rettili, piccoli mammiferi, pesci ed insetti, fu inviato all'amico G. Doria, che, organizzandolo, potè creare il Museo civico di ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] in un gruppo degli uccelli di transizione, mentre il Wotton aveva riconosciuto (come già Aristotele) che i pipistrelli sono mammiferi. In questo stesso gruppo di transizione sono classilicati anche animali favolosi, come grifi ed arpie. I pappagalli ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] e gli organi di senso. Il G. giunse a supporre che alcune razze di anofele non pungessero l'uomo ma altri Mammiferi domestici, e sul tema dell'anofelismo senza malaria iniziò una ricerca che altri avrebbero concluso.
Come ritenevano anche i medici ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] americano J. J. Audubon e con lo svedese S. Nilsson, con cui scambiò notizie ed opinioni su alcune specie di Mammiferi, con G. R. Gray, che usò in gran parte la classificazione del Bonaparte. Al Cuvier mosse critiche a proposito dei criteri ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...