CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] suo conclavista, ma il nuovo protettore venne subito a mancargli perché morì nel corso stesso del conclave. Il C. France. Nonciatures de Paul IV (avec la dernière annéè de Jules III et de Marcel II), a cura di R. Ancel, I, 2, Paris 1911, pp. 425, 427, ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] Giovanni III. Ora un accordo tra il Báthory e Rodolfo II d'Asburgo era impossibile, finché ciascuno dei due avesse continuato ad venalità dei consiglieri arciducali: "Qui è hora tanto manco speranza di convertir gli heretici, quanto che li ministri ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] pertanto nei mesi di febbraio e di marzo, il C. non mancò di contribuire con la sua opera anche alla fondazione dei locale Monte del 1471, e come tale avrebbe chiesto al pontefice Paolo II (morto il 26 luglio 1471) il permesso di poter abbandonare ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] L'E., deprecando il "vero fanatismo" degli agostiniani, non mancò di rammaricarsi col papa per il danno che ne veniva alla di studi nel tricentenario della nascita, a cura di R. Aiello, II, Napoli 1980, pp. 707-762; S. Ussia, L'epistolario di ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] . 1861 al 30 dic. 1863, che non mancò di sollevare polemiche, proteste, dimostrazioni pubbliche e di pp. 79-91; E. Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di A. Berselli, Bologna 1961, II, (1849-1859), p. 75; III, (1860-1867), p. 164; L. Bedeschi, I ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] l'Ordine e per gli affari della Chiesa e di Firenze, non mancò nel D. l'impegno per migliorare e ingrandire il convento di pubblicato a cura di S. Orlandi, Firenze 1955, 1, pp. 151 s.; II, pp. 134-166, 325, 506 (a p. 152 del volume I viene riportato ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] che scomunicava i vescovi appellanti; e non mancò di criticare le posizioni degli antigiansenisti francesi , XXI, Paris 1871-1881, ad Indicem; Correspondance de Pasquier Quesnel, I-II, a cura di A. Le Roy, Paris 1900, ad Indicem; Négociation de ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] un esecutore assai affidabile, e non mancò di affiancare talvolta il cardinale nipote di Controversie giurisdizionali tra Chiesa e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, in Atti della Accademia di scienze, lettere e belle arti di Palermo ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] in entrambe le votazioni; per la vittoria gli mancò soprattutto il sostegno della nazione tedesca e di ., XXIV, 5, p. 68; H. von der Hardt, Magnum oecumenicum Constantiense concilium, II, Francofurti-Lipsiae 1697, p. 92; IV, ibid. 1699, ad ind. (cfr. ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] condizione di trasferirsi a Roma, mentre non avrebbe mancato durante la quaresima di recarsi ad Albenga a metà del sec. XVI, Milano 1961, p. 134; H. Jedin, Il Concilio di Trento, II, Brescia 1962, pp. 306, 348 s., 359, 394, 408, 418 s.; III, ibid ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...