JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] fu chiamato da Vittorio Amedeo II di Savoia, diventato re diSicilia a seguito del trattato di Utrecht del 1713, che si , J., Alfieri, Borra, Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino 2001, pp. 97-176; T. Manfredi, J. e Roma (1714-1732): la diplomazia ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] dal 1364 alla morte (1367) egli fu anche legato nel Regno diSicilia.
Partito da Avignone il 13 ag. 1353, l'A. veniva , erano Francesco Ordelaffi, signore di Forli e Cesena, e Guido Manfredi, signore di Faenza. Specialmente il primo, che ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] di marzo 1488. La crisi di Romagna, apertasi in primavera con l’uccisione di Girolamo Riario a Forlì (14 aprile) e l’assassinio di Galeotto Manfredi, signore di della la prestigiosa carica di gran connestabile del Regno diSicilia, uno dei sette ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Corrado e diManfredi conferma timori e saggezza dell'imperatore: "è […] indubitato, che i tre ordini, da cui sono costituite in Sicilia le adunanze generali, non sono stati presso noi sin da tempi antichissimi altrimenti chiamati che bracci, siccome ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] andò contro Vercelli e poi, unitosi alle milizie diManfredi Lancia, puntò su Savona assediata dai Genovesi. Avendo sui Regni diSicilia, Gerusalemme ed Arles, con l'obbligo anche qui di pagare una serie di legati del valore complessivo di 3.000 ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Palude. Prima del 1258 il F. lasciò di nuovo il Regno ormai in mano a Manfredi probabilmente per salvarsi la vita. Quando Carlo d'Angiò nel 1265 fu investito dal papa del Regno diSicilia, il F. tentò subito di legarsi al nuovo re tramite il vicario ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re diSicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re diSicilia. [...] d'Atene e Neopatria, con i diritti del principe di Taranto, in quanto imperatore di Costantinopoli e principe di Acaia. Promise infine di restituire in Sicilia i feudi paterni a Manfredi Chiaramonte, coinvolto nelle trattative.
Nel febbraio 1364 fu ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno diManfredidi Svevia.
Del padre, [...] , Napoli 1904, pp. 337-345; P.F. Palumbo, M. M. gran camerario del Regno diSicilia, in Riv. stor. del Mezzogiorno, XIII (1978), pp. 5-170; E. Pispisa, Il regno diManfredi(, Messina 1991, ad ind.; L. Sciascia, Le donne e i cavalier gli affanni e gli ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] del conte di Modica Manfredi Chiaromonte, dalla di regio camerario (1421), di ammiraglio (1423), di ammiraglio della camera reginale (1430) e infine di viceré diSicilia, nello stesso anno. Sempre in posizione di massimo rilievo nell’entourage di ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] , p. 82; D. Scinà, Prospetto della storia letteraria diSicilia nel secolo decimottavo, I, Palermo 1824, pp. 197, , a cura di A. Romano, Roma 2008, pp. 505 s., 511, 515 s.; Villa Bonaparte, Paris 2011, pp. 25-47; T. Manfredi, Academic practice ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...