Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] normanno di Sicilia. Iniziata sotto il re Ruggero II, la sollevazione culminò quando Federico II diSvevia partì ).
La resistenza opposta a Manfredi causò nel 1259 la distruzione dell’Aquila, in precedenza evacuata. Per volere di Carlo I d’Angiò la ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II diSvevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] signum di potenza regia che influenzerà la successiva architettura funebre dei sovrani normanno-svevi, di epoca romano-imperiale. DiManfredi, principe di Taranto e sopravvissuto a Corrado IV ed Enrico (VII), sappiamo soltanto che morì in un campo di ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] governi normanno e svevo, dopo che la sua chiesa fu elevata ad arcidiocesi e quando fu scelta a sede del giustizierato di Val di Crati e Terra Giordana; tale positiva congiuntura subì un arresto perché la città aveva sostenuto Manfredi e inizialmente ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Harley 2889), del primo quarto del 12° secolo. In Svevia giunse anche una Bibbia romana (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm con la copia eseguita per Manfredi prima del 1258. Al tempo diManfredi (1258-1266), re di Sicilia, appartengono - oltre alla ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 'autore e immagini ufficiali le raffigurazioni in trono di Federico II e del re Manfredi nel De arte venandi cum avibus, del 1260 numero consistente di r. funebri in pietra di principi che - come nella lastra bronzea di Rodolfo diSvevia circondata ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , o contrapposti, alla città come simbolo e strumento di dominio. Manfredi è molto esplicito al proposito: nel 1260, in sposò Margherita diSvevia, figlia naturale di Federico) e il castello di Caserta Vecchia, proprietà di Riccardo di Lauro (che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] rimase vitale anche nei periodi angioino e aragonese.
La dinastia sveva proseguì con l’erede di Federico II, Corrado IV, ma alla morte di questi (1254) l’adesione del suo figlio naturale Manfredi alla fazione dei ghibellini spinse il papa Urbano IV a ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] -558.
E. Cuozzo-J.-M. Martin, Castelli, palazzi e "domus" di Federico II diSvevia, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno di studi, Reggia di Caserta-Cappella Palatina, 30 novembre-1o dicembre 1995, a cura ...
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