BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] albori, e le figure", furono affidati dal Bruce a vari artisti bolognesi perché li completassero: Davide Zannotti, Vincenzo Martorelli, Emilio Manfredi e "il Zampa Forlivese" (Oretti).
Ma l'opera del B. non si era limitata ai disegni: dall'inizio del ...
Leggi Tutto
FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] pp. 61, 65; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, p. 139; Talassarca [Manfredi Franco], S. F., in L'Artistico, V (1965), 11; M. Monteverdi, Storia della pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1975 ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di affrontare il catalogo di Caravaggio parallelamente a quello dei "discepoli prossimi": Carlo Saraceni, Bartolomeo Manfredi, Valentin de Boulogne, Orazio Riminaldi, Orazio Gentileschi, Rutilio Manetti, Lionello Spada; oltre all'indicazione di ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] . continuò a riscuotere ampio successo, come è attestato dalle rime dedicatele rispettivamente nel 1605 e nel 1609 da Mutio Manfredi e da Cesare Rinaldi, intese a magnificare il sapiente naturalismo pittorico e la "virginella man, dotta" dell'artista ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] cura di F. Bertoni, Faenza 1979; G. Kannès, Documenti su G. P., in Labyrinthos, IX (1990), 17-18, pp. 123-142; T. Manfredi, L’età del Grand Tour. Architetti ticinesi a Roma, in Svizzeri a Roma nella storia, nell’arte, nella cultura, nell’economia dal ...
Leggi Tutto
GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] luogo del tabernacolo in piazza S. Spirito la presenza di un'iscrizione con la notizia di una cappella qui fondata dai Manfredi nel 1356; Procacci, collegando per primo questo ricordo con l'affresco di G., leggeva in loco la data ormai mutila "MCCCL ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] ducale di Ferrara Pietro Benvenuti.
Una lettera (ibid., p. 386) in cui il F. chiede la bussola di Bartolomeo Manfredi, astronomo e matematico costruttore dell'orologio, per la torre già citata, in sostituzione della sua che si era rotta, costituisce ...
Leggi Tutto
LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] l'unica prova sicura della sua attività di scultore, essendo stata posta in discussione l'autografia del busto di Eustachio Manfredi (Ibid.).
Dal 1752 il L. perseguì l'idea di dotare la Clementina di una "Galleria delle statue", formata con modelli ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] contenuto nelle memorie dello Scarabelli Zuntì, che ricorda inoltre tra i numerosi discepoli del F. il reggiano Biagio Manfredi, il caravaggese Paolo Gallinoni e frate Attanasio da Coriano.
Nella Parma della seconda metà del sec. XVIII è documentato ...
Leggi Tutto
CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] ottici che il Marsili stesso aveva messo a disposizione all'Istituto delle scienze di Bologna (l'astronomo E. Manfredi controllò l'esattezza delle immagini). Queste insolite e affascinanti pitture erano destinate come dono a Clemente XI al fine ...
Leggi Tutto
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...