PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] aragonese, nel 1262 ricevette la procura generale dei domini iberici del padre. Nello stesso anno sposò Costanza, figlia di Manfredi re di Sicilia, aprendo così la strada a una possibile rivendicazione dell’eredità del Regno siciliano da parte della ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] della Scuola superiore di architettura e nel 1927 ottenne la cattedra di composizione architettonica, in seguito alla morte di M. Manfredi. Al 1926 risale il completamento della basilica di S. Paolo fuori le Mura, quasi completamente distrutta da un ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] La sua lontananza dalla corte e da incarichi regi non dovette, comunque, durare a lungo: al pari di altri funzionari curiali di Manfredi - come, ad esempio, Andrea da Capua, i Della Marra e i Rufolo - il D. passò, infatti, ben presto al servizio del ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] ], I, pp. 41 s.; E. Casa, Parma da M. Luigia a Vitt. Eman. II, Parma 1901, passim; S. Fermi-E. Ottolenghi, G. Manfredi patriota e magistrato piacentino, Piacenza 1927, pp. 47, 59, 88-90 e passim; S. Fermi, Un magistrato e patriota monticellese: L. A ...
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Ecclesiastico (n. 1210 circa - m. 1272); favorito da papa Gregorio IX, fu designato vescovo di Bologna, ma nominato solo procuratore di quella chiesa, non avendo l'età prescritta dai canoni; nel 1244 fu [...] dato anche il colore della sua famiglia; in Romagna ottenne invece successi notevoli. Inviato da Alessandro IV come legato contro Manfredi (1255), concluse una pace così svantaggiosa che il papa non la ratificò. Fu implicato nella congiura di Tesoro ...
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Matematico e ingegnere idraulico (Milano 1647 circa - Mantova 1734), fratello di Tommaso. Fu matematico valente e pervenne a importanti risultati, relativi a configurazioni di rette, nell'opera De lineis [...] re nummaria quoad fieri potuit geometrice tractata, 1711). Commissario alle acque nel Mantovano, sostenne una lunga polemica con E. Manfredi, fautore dell'immissione del Reno nel Po, e raccolse le sue esperienze in materia in Opus hydrostaticum (1728 ...
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BERTI, Bellincione
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Personaggio tanto famoso quanto poco biograficamente ricostruibile. Ricordato da Dante in due luoghi del Paradiso (XV, 112; XVI, 99), è scelto a mo' d'esempio di nobile cittadino [...] Gualdrada" (Inf., XVI, 37), fu madre di Guido Guerra, nato intorno al 1220 e vissuto al tempo di Federico II e di Manfredi (morì nel 1272), dovrebbe essere collocata intorno alla metà del sec. XII.
Propriamente il B. doveva essere la fissazione di un ...
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ADIMARI, Bonaccorso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Forese fu, dal 1246, per più di trent'anni capitano di parte guelfa, e, pertanto, costantemente al centro della vita politica fiorentina [...] insieme con Simone Donati presso Corradino di Svevia per incitarlo a venire in Italia contro Manfredi. Podestà di Reggio nel 1266, torna a Firenze dopo la morte di Manfredi ed è ricordato fra coloro che cercarono di facilitare la pace tra le fazioni ...
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Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] . Il loro guelfismo poi, che già nella metà del sec. 13º li portò ad affiancarsi a Carlo d'Angiò contro Manfredi, si andò gradatamente trasformando, al tempo dei contrasti tra fautori e nemici degli Sforza in Genova, in una politica francofila che ...
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Pittore (Coulommiers, Brie, 1594 - Roma 1632). Sono scarse le notizie sul primo periodo della sua vita. Nella storia critica inoltre sono molte le incertezze sul nome del pittore, che ricorre anche come [...] tuttavia è documentato solo dal 1620) fu in contatto con gli artisti francesi e nordici e guardò all'opera di B. Manfredi. La sua attività è ben documentata dal 1627, quando iniziò a lavorare per il cardinale F. Barberini, suo protettore e mecenate ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...