BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] del 27 marzo 1335, in cui figura come "vicario di Manfredo conte di Sartiano, capitano della città di Napoli per re Roberto anche qualche bis come la XXXVIII) per un insieme di 678versi. La rubrica I, vv. 1-14, è per l'Invocatione; le rubriche II-XI, ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] di S. Cassano, ove è la casa dell’eletto, i fuochi, i razzi, il concorso, i fasci o covoni di paglia, che scorrevano per tutta la », Amsterdam-The Hague 1990, pp. 85-86; Manfredo Tafuri, La «nuova Constantinopoli». La rappresentazione della «renovatio ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di Manfredo Tafuri, Roma 1984, pp. 119-133; Id., .
87. Ibid., cc. 553r-v, 563r-v.
88. Gasparo Contarini, La Republica e i magistrati di Vinegia, Vinegia 1544, c. 66v.
89. A.S.V., Maggior Consiglio, Deliberazioni ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] morale della mia vita. E siccome questa morale non fui io ma i tempi che l’hanno fatta, così mi venne in mente, che descrivere opinione condivisa anche dal capo di stato maggiore, generale Manfredo Fanti, per motivi strategici. E furono appunto motivi ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] . Particolarmente spietata fu la decisione, pianificata e messa in atto dal generale Manfredo Fanti, di liquidare di fatto l’esercito garibaldino. Tutti gli ufficiali e i soldati di Garibaldi furono costretti a presentarsi di fronte a una commissione ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] che a B. trovò sbocco nella figura di Arnaldo, il frate riformatore allontanato dalla città dal vescovo Manfredo (1135-1139). Rovinosi furono i terremoti (1051, 1117, 1122) e l'incendio del 1096, che portarono alla ricostruzione delle cattedrali.Con ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] nell’Umbria e nelle Marche. Fatto sta che a fine giugno i confini dell’Italia entrata in seguito alla guerra di indipendenza nel forte di un esercito di 50.000 uomini e comandato da Manfredo Fanti, altra figura di esule tornato in patria per difendere ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] essere varie. La più spietata è certamente quella di Manfredo Tafuri, che del Progetto 80 scrisse: «più fisico, ma anche come aggregati sociali, non sono entità mobili come i flussi di cui si alimentano e sono invece molto stabilmente legate al ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Stampa, il marchese Bonifazio di Monferrato, il conte Manfredo di Collalto. Nel 1528 il Gonzaga, grato del P.A., Roma 1882 (rec. da A. Luzio in Giorn. stor. d. letter. ital., I[1883], pp. 330-37); A. Luzio, La famiglia di P.A., in Giorn. stor. d ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] opere in Venezia di Mauro Codussi, Milano 1945; Manfredo Tafuri, Jacopo Sansovino e l'architettura del '500 b. 123.
68. P. Paoletti, La Ca' d'Oro, p. 96; Id., L'architettura, I, pp. 20 ss.
69. Per es. nel contratto con Zane Bon nell'anno 1422, A.S.V ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...