BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] i più importanti salotti culturali della città. Nel 1861 il B. e soggiungendo: "ecco come sotto le mani di Goethe il Vangelo di San B., Brescia 1955; F. Busoni, A. B., in Scritti e pensieri sulla musica, a cura di L. Dallapiccola e G. M. Gatti, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] […] ha fondato la sua vita sulla contingenza delle cose e delle persone, istupidisce per quel tanto le mani dell’uomo», provocando così , pp. 265-332.
A. Negri, Il lavoro e la città. Un saggio su Carlo Michelstaedter, Roma 1996.
Eredità di Carlo ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Cipro e di Gerusalemme, non potendo puntare sulla Terrasanta s'era diretta verso Damietta (v di Gerusalemme come da sottrarre dalle mani degli empi. E ciò può anche e il mondo mediterraneo; Federico II e le città italiane; Federico II e le scienze, a ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] lettera di G. Labus lo indica ancora nella città francese (cfr. Melzi, I, p. 510 cuore e le di cui mani non si contaminarono nell'ultimo , I rifugiati italiani in Francia negli anni 1799-1800 sulla scorta del diario di Vincenzo Lancetti, in Mem. della ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] in lotta. L'esodo dei bambini dalla città suscitò, in ogni parte d'Italia, affrontare questa prova. Con le nude mani non si dirocca una muraglia di Nitti, D'Annunzioe la questione adriatica, Milano 1959. Sulla nascita dell'U.I.L. e sul ruolo svoltovi ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] fratello s'imbarcò a Famagosta sulla galera comandata dal cugino Nicolò che la ritrae nell'atto di rimettere nelle mani del Priuli la corona di Cipro.
Fonti e C. in P. Morosini, Dell'historia della città e repubblica di Venetia..., Venezia 1637, pp. ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] tutto "il sistema di quella vasta Città, ch'è la terra, e della Istoria. Aveva ora nelle mani un filo sicuro per addentrarsi F. B. (cit. in bibl.).
Bibl.: Tra i contributi più recenti sull'opera del B. sono da segnalare: I. Carini,L'Arcadia, Roma 1891 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] tutta la famiglia per gli Stati Uniti; caddero invece nelle mani degli Inglesi, che li confinarono in Gran Bretagna, in scienziati, editi ad annum nelle varie città; Le Assemblee del Risorg., Roma, I-IV, Roma 1911. Sulla sua formaz. e l'ambiente fam. ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] vivere la moglie. Mancano notizie esatte sulla data e il luogo della morte a Siena e a Ferrara: nella prima città quale diversivo nei suoi spostamenti tra una località niente di più tragico di quell'incrocio di mani e di dita, nell'opera stessa, del ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] (1825), passarono nelle mani di Felice Bellotti e , XVII (1965), pp. 191-205; M. Zolezzi, Sulle relazioni di Pietro Verri con i Trasformati e il P. 2000; C. Annoni, La poesia di P. e la città secolare, Milano 2002; G. Carnazzi, Forse d’amaro fiel. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...