ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] intestina tra famiglie per il controllo della viscontea di Murat riversò sullacittà e i dintorni le bande organizzate di Mignot, bastardo di conflitti di fazione'all'interno della città fecero cadere infine Perugia nelle mani dell'E. che vi entrò il ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] di parte a Roma); l'atmosfera della inquietudine che porta sullacittà già la sola attesa della morte di un papa; la Stefano scrittore con li miei occhi lo veddi, et con le mie mani lo sepelii" e l'introduzione che lo pone espressamente nel ruolo di ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] 292), non era "mettere le sorti della Chiesa romana nelle mani di Ildebrando" (G.B. Borino, p. 488), bensì indotto ad attendere che Goffredo approntasse l'esercito con cui muovere sullacittà e punire il ribelle tuscolano: ma si può concludere con ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] il Papato che, di fatto, stava consegnando la Marca nelle mani della lega. Il fallimento di John Hawkwood di fronte agli la vicenda a proprio favore, avanzando una sicura ipoteca sullacittà, che con Santarcangelo gravitava da tempo (1376) nell ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] i "vecchi" abbandonarono la città e si rifugiarono nei loro feudi rivieraschi.
Genova rimase nelle mani dei "nuovi" alle prese re cattolico per assicurarsi un più stretto controllo sullacittà, decisero di accelerare le trattative per un compromesso ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] l’effettiva concentrazione delle sue funzioni nelle mani dei due uomini: «questo signore non fa 235, 289-290; A. Silvestri, La signoria del conte Francesco Petrucci sullacittà di Carinola (1484-1486), in Per la storia del Mezzogiorno medievale ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] nominale - sullacittà e sul contado di Pavia, ribadendo con le armi la ormai tradizionale supremazia ghibellina sullacittà e con Caterina Visconti, riuscì a stento a salvarsi dalle mani del B., nonostante avesse portato con sé duecento armati. ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] nella cappella Sistina, ricevette la consacrazione arcivescovile dalle mani di Bartolomeo Florido, arcivescovo di Cosenza e morte, Giulio II reintegrò Roma nei suoi antichi privilegi sullacittà tiburtina con un motu proprio del 28 marzo 1512. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] molta spesa, et sangue de suoi, havea, acquistata dalle mani de Furlani, che favorivano il Re di Ongaria naturale nimico aveva radunato truppe a Lugo: timoroso di un colpo di mano sullacittà, il D. si rivolse al Gattamelata, che teneva il campo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] la strenua resistenza opposta da Caterina Sforza, era caduta nelle mani di Cesare Borgia. La stessa sorte toccò a Cesena, a scendere a patti, imponendo definitivamente la presenza pontificia sullacittà. Il 20 genn. 1528 il Lautrec, portatosi con ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...