ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] fallimento e che egli tornò a Capua a mani vuote.
La delicatezza degli incarichi e delle che essa fosse sita nella stessa città di Capua o nelle sue immediate Benevento Aione II († 890), ma, sulla base di un'approfondita indagine di critica interna ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] giungendo da Roma pessime notizie sulla salute del pontefice, il C. si portò in questa città, dove ebbe modo di autunno del 1546 si era impadronito con la forza) nelle mani di un depositario, dovette farlo in quelle del cardinale. Decapitato ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] consacrazione episcopale (28 dicembre) per le mani dello stesso pontefice.
Parti per la e apologetico, in una città ove voltairiani e dissidenti circondavano di S. Donato in Pavia, ma soprattutto sulla cospicua abbazia di S. Abbondio a Como, ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , svolta con grande successo in varie città, e con la cura spirituale dei lavoro cadde nelle mani della polizia borbonica, 123-147; C. Piccirillo, Le "idee nuove" del p. C. sulla questione romana, ibid., pp. 606-657; G. De Rosa, Storia del ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] l'unica capace di stabilire la pace in città. Fu, infatti, D. a pronunciare il "lodo sull'altezza delle torri" (1088-1092), una allora di ottenere la deposizione di D. per mettere le mani sul tesoro del patriarcato. L'accusa di cupidigia rivolta a ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] nella deambulazione e nei movimenti delle mani, tanto che non poteva celebrare pp. 266-67.
G. Falco, Studi sulla storia del Lazio nel Medioevo, I-II, Roma , 377-78.
Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , ed in molte città italiane diventò il corrispondente rimase perquasi un anno nelle mani dei superiori domenicani, restii , pp. 55 s.; G. de Concina, Cenni stor. sulla nobilissima famiglia degli signori Conti di Concina di San Daniello nel Friuli ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] riceveva la benedizione abbaziale dalle mani di Giovanni del Pozzo, vescovo di Città di Castello. Tornato per pochi in Miscellanea Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 363-375; Id., Sull'organizzazione della congregazione "de unitate", ...
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Gelasio II
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 ed il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente ad una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, affidato [...] Pietro e il Laterano rimasero tuttavia nelle mani dell'antipapa. Già il 21 luglio chiesa di S. Prassede sull'Esquilino (dunque nel territorio controllato Mittelalters, I, Bis zum Ende des Investiturstreits, Città del Vaticano 1941, pp. 202-18, 247 s ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] e accentrare nelle proprie mani tutti gli affari operare perché Enrico IV, protettore della città calvinista, non intervenisse; e a ; VIII (1903), pp. 25-48, 133-151; G. Ballardini, Sulla "convenzione faentina" del 1598, in Arch. stor. ital., s. 5 ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...