BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] benedizione data da Giacobbe a Giuseppe: "ma è rimasto intatto il suo arco e le sue braccia si muovon veloci per le mani del Potente di Giacobbe" (Gn. 49, 24).Furono gli scritti teologici a ispirare l'esegesi figurativa: Origene (In Lucam Hom. XIII ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] – e al fratello Alberto l’esecuzione delle figure, provava per la prima volta a proporre un’ipotesi di distinzione delle mani. Pur nella difficoltà di trovare risposte certe, bisogna comunque accettare il fatto che la maniera artistica con cui sono ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] Ad Andrea sono stati attribuiti anche numerosi ritratti conservati in musei e collezioni, ma anch’essi si rivelano pertinenti a mani differenti, una parte dei quali spetta senz’altro a Raffaello. Come per la gran parte delle opere dei Brescianini si ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] Violante andò in sposa al conte di Caserta Riccardo di Lauro (1232-1266), figlio di Roberto II. Passato nelle mani degli Angioini, il centro rimase feudo di varie famiglie nobili (Sanseverino, della Ratta, Caetani), vivendo momenti di relativa ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] . Nella bassa epoca imperiale E. divenne sede episcopale; alla fine del V sec. essa cadde per due volte successive nelle mani dei Goti. In seguito si riprese; nel 553 il suo vescovo Benignus rappresentò al Concilio di Costantinopoli l'arcivescovo di ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] cui negli anni eseguì più di cento repliche.
La statuina in marmo raffigura un bambino in atteggiamento orante, a mani giunte, la cui espressione e gestualità dimostrano, tuttavia, trattarsi di una preghiera fatta di malavoglia (Atti, 1881). L'opera ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] alcun giudizio, non essendo state trovate opere a lui attribuibili. Nel 1679 la direzione della fabbrica passò nelle mani di Antonio Giovanni Maria (Minghetti, 1946), altrimenti ricordato anche come Antonio Maria e Giovanni Maria, figlio, o nipote ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] 5; Sofocle (in Strabo, x, p. 473, e Diod. Sic., v, 64, 3) distingueva 5 maschi e 5 femmine, corrispondenti alle due mani; Diodoro (loc. cit.) si dichiara incerto. Incerta è anche la origine: Apoll. Rh., Arg., A 1126 ss.; Strabo, loc. cit.; Diod. Sic ...
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Agimondo, Omiliario di
A. Petrucci
L'Omiliario di A. costituisce una testimonianza di grande rilievo dell'arte scrittoria e dello stile di ornamentazione dei codici liturgici di lusso nella Roma della [...] attribuiti concordemente dagli studiosi alla prima metà o addirittura agli inizi del sec. 8°; il lat. 3836 reca delle aggiunte di altre due mani non molto più tarde (secc. 8°-9°: cc. 55-70 e 277-314), nella prima delle quali si è notata una forte ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] dovute alla sua attività, il Grosso Cacopardo, tentando una ricostruzione della personalità del pittore ed una distinzione tra le mani dei due fratelli, gli attribuisce alcune opere, già dal Susinno date a Giovanni Simone, quali l'Adorazione dei Magi ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...