Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] esemplare attraverso tutti i pericoli del suo successivo esilio. Un altro ancora raggiunse l'Oriente, senza tuttavia arrivare nelle mani del suo destinatario Anastasio, già apocrisario, che viveva in esilio a Cherson ed era stato allievo di Massimo ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] anche le famiglie aristocratiche in lotta fra loro, nonché i cardinali "gesuitici", non disposti a lasciare Napoli nelle mani di un vescovo decisamente contrario alla Compagnia. Alla fine, per agevolarne l'elezione, il governo napoletano dovette ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] delle sedi vescovili di Münster (1575-85) e di Colonia (1577-85), che avevano corso il rischio di cadere nelle mani di principi e prelati riformati. D'altro canto, l'applicazione dei dettami tridentini nei territori dell'Impero lo obbligò a continui ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] 'opera del C., destinata a procurargli immediata fama maanche molti oppugnatori e nemici, rimase perquasi un anno nelle mani dei superiori domenicani, restii a dare alle stampe uno scrittoche fu subito interpretato come un grido dibattaglia contro il ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] la questione al cardinale Andrea d'Asburgo, per riguardo al padre, l'arciduca Ferdinando, l'iniziativa restò di fatto nelle mani del B. e del nunzio a Graz Germanico Malaspina. Con quest'ultimo si crearono presto rapporti tesi, provocati dalla ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] la C. poté finalmente sostenere la propria dissertazione davanti al Collegio dei medici e dei filosofi, e ricevere poi dalle mani del suo maestro le insegne dottorali e la corona d'alloro. Il 9 luglio venne poi aggregata per acclamazione al Collegio ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] verso gli Imperiali. Alla fine di gennaio 1238 egli depositava a Bergamo, nella chiesa di S. Alessandro, nelle mani del canonico tesoriere Alberico Avogadro, quattro borse sigillate col suo sigillo che contenevano 56 lire e 15 soldi milanesi e ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] ", mentre il modellato rigido e spigoloso avvicina l'artista a Neri di Bicci (Damiani). Accanto a cadute stilistiche, quali le mani massicce delle figure o l'incerta resa del gruppo centrale, la vena più genuina di G. si riconosce nell'originalità di ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] l'evoluzione dell'ecclesiologia della liturgia ebbe come particolare conseguenza la concentrazione teorica dell'azione liturgica nelle mani del celebrante, sacerdote o vescovo, senza peraltro eliminare gli altri partecipanti alla cerimonia. A partire ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] nuova elezione pontificia, trasmessa dalla lettera di Pier Damiani (col. 292), non era "mettere le sorti della Chiesa romana nelle mani di Ildebrando" (G.B. Borino, p. 488), bensì il segno della necessità di comporre, o ricomporre, un fronte unitario ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...