PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] tra impegno educativo e nuove forme di apostolato (1815-1860), a cura di R. Sani, Milano 1996; U. Folena, Con mani di Padre. Beato L. P., Milano 2002; G. Rossi, Lodovico Pavoni educatore e maestro di vita. Studi e approfondimenti carismatici ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e devotissimo servitore", che s'inchina "humilmente" e sovente si sente in dovere d'aggiungere "le bascio le mani".
Il D. è nell'intimo impressionato dalla "grandezza" del presule porporato, e, nel contempo, quasi angosciato dal desiderio ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] locali operanti nella penisola, rappresentò quell’efficace strumento di repressione antiereticale da lui a lungo invocato.
Nelle sue mani l’Inquisizione romana divenne tuttavia anche e forse anzitutto un organo capace di epurare la classe dirigente ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] commentò l'atto dell'E.: "Vi è dentro qualche cosetta indicante la sovranità. Pazienza. Si possono ben accontentare, ed alzar le mani al Cielo i Sammarinesi. In altri tempi non si sarebbe fatto cosi" (Epistolario, IX, p. 3974).
L'8 febbraio tornò a ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] dopo.
Considerazioni analoghe si possono fare per l'opuscolo La mendicità provveduta coll'ospizio pubblico, scritto probabilmente a due mani da Chaurand e Guevarre e pubblicato a Roma nel 1693. Vi si sosteneva la tesi di una maggiore efficacia della ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] di S. Prisca della cattedrale di Rimini, il B. emetteva la nuova professione monastica e riceveva la benedizione abbaziale dalle mani di Giovanni del Pozzo, vescovo di Città di Castello. Tornato per pochi giorni a Venezia, il 12 febbraio raggiunse ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ; quindi Marco Sittico Altemps, con altri due suoi fratelli, Gabriele e Iacopo Annibale. Ricevuto definitivamente nelle proprie mani l’arcivescovado milanese, Pio IV lo destinò in amministrazione al cardinal nepote Carlo Borromeo il 7 febbraio 1560 ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] monacense andava dissolvendosi. La partenza di F. da Monaco si colloca su questo sfondo: probabilmente egli cadde nelle mani dell'Inquisizione nel 1341 e in queste circostanze ritrattò. Sulle date di questi avvenimenti vi sono però testimonianze ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] che per i successivi interventi del papa e dell'imperatore trovò vasta eco nelle fonti. Dapprima Bari e la Puglia caddero nelle mani dei ribelli, i quali pur sconfitti dal catapano d'Italia, Curcua, dopo la sua morte poterono resistere. Ma il nuovo ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] dei vicari pontifici, l'incalzare della carestia e conflitti di fazione'all'interno della città fecero cadere infine Perugia nelle mani dell'E. che vi entrò il 19 maggio 1371. Era ora, poiché le finanze pontificie erano state fortemente oberate da ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...