REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] contro il perduellis e il colpevole di crimen maiestatis o del crimen repetundarum: più tardi anche contro il colpevole di manicheismo e di altri reati religiosi; d) il suicida è equiparato al damnatus quando sia postulatus, delatus o deprehensus in ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] a un sacerdote si ha traccia, se mai, solo nel mandeismo moderno, e più precisamente presso i Mandei di Persia.
Manicheismo. - A differenza degli electi (dintar) della chiesa manichea, i laici o auditores (nigoèag) erano tenuti a far penitenza dei ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] del mondo mediterraneo negli ultimi secoli dell'età antica, dall'arricchimento della concezione israelitica del messianismo fino al manicheismo, il quale, è la manifestazione più tipica di quel sincretismo, che si diffuse per suo mezzo, attraverso l ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] non può essere l'autore del male, O. evita tuttavia di cadere nel dualismo, come la gnosi e il manicheismo; allo stesso modo che, con l'interpretazione allegorica, egli riesce a tenersi lontano dal letteralismo giudaico, senza tuttavia contrapporre ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] Settanta, siano stati 'metabolizzati' prontamente dalla fantascienza di maggior successo come quella della saga di Star Wars (il manicheismo di bene e male, il finale con l'arrivo, nella fase decisiva dello scontro tra opposte fazioni, delle forze ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] . Spesso, specie nelle debordanti introduzioni e nei dibattiti interminabili che seguivano allo spettacolo, Fo palesava un manicheismo «da intrepido boyscout di estrema sinistra» (Fido, 1995, p. 305). Talvolta, la fretta di una scrittura ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] il medico greco era caduto, confrontando singole affermazioni tratte da vari scritti. Alla luce dei suoi principî, vicini al manicheismo, egli mette in dubbio le idee scettiche di Galeno in merito all'essenza dell'anima umana, ponendone in risalto ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] mondo rischia di scivolare nell'enfasi apologetica; ma è pur vero che, soprattutto attraverso le arti figurative, e finché nel manicheismo moderno il culto della forma non si trasformò nel culto del deforme, la meditazione poetica di D. su M. diventa ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] armati di spada: in una mano tengono una coppa e nell'altra fronde fiorite. Il Belenickij collega questa rappresentazione con il manicheismo, ed allo stesso modo spiega il compianto del dio-eroe raffigurato sulla parete S del tempio II, e la scena di ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] cinge un alto berretto rigido piegato in avanti, alla maniera degli Sciti. Dallo stesso sito provengono un grande calderone con manici, posto su tre piedi zoomorfi, e grandi anelli di bronzo ornati di belve alate affrontate. Nello stesso sito sono ...
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manicheismo
s. m. [der. di manicheo]. – 1. Religione fondata nell’antica Persia da Mani, noto in Occidente anche come Manicheo, nel 3° sec. d. C.: muovendo probabilmente da un’esperienza etica vissuta come continua tensione tra bene e male,...
manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....