Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] periodici di cinema della Iugoslavia. Benché militante delPartitocomunista, cominciò ad avere problemi con le gli usi e i costumi dell'Australia rurale. Lo iugoslavo-statunitense Manifesto (1988) è una parodia in chiave erotica di quei film ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Giuseppe, a sua volta chiamato alle armi, manifestava i propri sentimenti patriottici frammisti a una vena antiliberale pesavano i tragici eventi del 1956, che avevano fatto seguito al XX congresso delPartitocomunista dell'Unione Sovietica e ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del pensiero del B., costituendo l'essenza della sua concezione delpartito. Essa si fondava sul Manifesto fascismo, Roma-Bari 1978, ad Indicem; G. Amendola, Storia delPartitocomunista italiano 1921-1943, Roma 1978, ad Indicem; G. Somai, ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] G., come la maggior parte dei soci della Società democratica lombarda, manifestò subito perplessità e riserve, 1975, ad ind.; P. Spriano, Storia delPartitocomunista italiano, V, La Resistenza. Togliatti e il partito nuovo, Torino 1975, p. 13; P.G ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] alla linea sostenuta dal partito. Ricordava anche che, dopo le manifestazionidel 21 febbraio, aveva chiesto Padova 1968, pp. 265, 284, 293, 325 s.; P. Spriano, Storia delPartitocomunista ital., I,Torino 1967, pp. 91, 166; M. Degl'Innocenti, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] Segni), delPartito liberale (Leonardo Albertini oltre a Francesco Compagna), delPartitocomunista italiano (Emilio anni, che cambia profondamente, ma che continua a manifestare forti squilibri nella modernizzazione avviata dopo la fine della ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] tramite Sartoris, aderì al "Gruppo primordiale futurista" e sottoscrisse il manifesto "Valori primordiali Milano-Como" con M. Nizzoli e B. ., p. 173).
Nell'aprile del 1946 fu eletto, nelle liste delPartitocomunista italiano, sindaco di Monte Vidon ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] intellettuali e i militanti comunisti all'indomani del XX congresso delPartitocomunista dell'Unione sovietica e, sulla radiazione del gruppo che aveva dato vita alla rivista Il Manifesto (alla quale collaborò).
Soprattutto a partire dagli anni ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] Dal canto suo, col manifestodel 1º novembre e con l'intervento al Consiglio del 29 seguente, invitò i , Storia delpartitocomunista italiano, II, Torino 1969, p. 175; C. Cartiglia, I fiancheggiatori del fascismo: l'episodio Caldara del 1934, ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] della rivista "Lef" (lo stesso in cui comparve il manifesto programmatico dei Kinoki, Cineocchi, di Dziga Vertov). Vi si delPartitocomunista e presentata al pubblico solo nel 1958, a dieci anni dalla morte dell'autore; la terza partedel film ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...