Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] prolusione Il naturalismo moderno, che diventò un manifesto del materialismo medico.
Alla penetrazione del materialismo e l’America Meridionale, guardò con diffidenza al ‘mito dellarazza’ e assunse connotati particolari, secondo una variante ‘latina ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] della selezione naturale, consistevano nella progressiva eliminazione di tutti gli individui di razza negra psichicamente inadatti.
Negli ultimi due decenni del secolo il nazionalismo statunitense, costruito attorno all'idea del 'destino manifesto ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] lo stato selvaggio più primitivo si estende dalla comparsa dellarazza umana fino all'epoca in cui gli uomini hanno decenni precedenti. Per individuare gli elementi correlati col manifestarsidella violenza (ovvero le sue presumibili cause) Lieberson ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] i quali vi furono esponenti fascisti e antifascisti firmatari del Manifesto di Croce e Amendola, un folto gruppo di israeliti Coscienza dellarazza, intesa come «la nuova frontiera della patria», a ridosso della promulgazione della legislazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] il cui obiettivo generale era indicato nella ‘difesa dellarazza’. Obiettivo specifico era quello di incentivare la crescita chi cercò di dare un’interpretazione spiritualistica del Manifesto, compiendo vere e proprie acrobazie intellettuali. Alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] della questione, l’abolizione come manifestodello Stato liberale. Da qui anche la riconsiderazione della classificazione dei reati e della o come varietà o mostruosità dellarazza». Nella convinzione dell’inutilità della pena detentiva per la ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] biologico dellarazza e gli elementi storici della civiltà», e le sue condanne della «teoria dellarazza», moderna p. 52).
Allo «spirito del mondo», che non di rado si manifesta anche come «volontà di potenza», si deve pur lasciare il tempo di ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] aveva preteso di spiegare la letteratura come prodotto deterministico dellarazza, del milieu e del momento in cui gli scrittori aridità poetica» (p. 263). Dal tempo del Manifesto degli intellettuali antifascisti del 1925, la letteratura si poteva ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] Il filosofo ne prese atto, giungendo alla pubblica manifestazionedella sua opposizione al regime.
Ne furono inequivocabile testimonianza : le coeve religioni secolari della nazione, dellarazza, della classe gli apparivano tendenze politico ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] sul Giornale d’Italia era uscito una sorta di suo manifesto in questo senso, Appello ai sardi. La sua candidatura antisemitismo negli scritti giovanili di P. O. (1895-1911), in Nel nome dellarazza, a cura di A. Burgio, Bologna 1999, pp. 105-114; M ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
bolsonarismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Jair Messias Bolsonaro, uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 1° gennaio 2019. ◆ [tit.] Il Brasile tra bolsonarismo e familismo [sommario] Si è presentato...