Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] essere generato dal bisogno di cibo e quindi dovrebbe cessare quando la fame è saziata. Al contrario, il comportamento predatorio può manifestarsi anche quando l'animale non ha fame, o quando l'animale ha appena ucciso la preda e l'ha mangiata, e ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] distruzione propongono didascalie che, ricalcando mimeticamente il variegato repertorio linguistico della città e delle sue peculiari manifestazioni (quali la canzone, l'arte varia, il teatro regionale), trascolorano fra gli estremi di un parteno ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] chiaramente la storicità delle malattie. Anche se è raro che compaiano nuovi quadri clinici, i processi morbosi che si manifestano come fenomeni collettivi variano molto secondo le epoche, secondo le aree del mondo, secondo i gruppi sociali che ne ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] su ciò insomma che Paddy Chayefsky ‒ autore di Marty che, prima di essere un film (1955), fu una sorta di manifesto televisivo dell'epoca (1953), in entrambe le versioni diretto da Delbert Mann ‒ chiamava "l'universo meraviglioso dell'ordinario". Ma ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] verso ogni forma di restauro sostenuta da J. Ruskin, che insieme a W. Morris diede vita all'Anti-Restoration Movement, animato dal Manifesto of the Society for the Protection of the Monuments (1877). Per la prima volta il tempo e i suoi segni vengono ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] Alessandro Manzoni nel Sentir messa. Celebre la Rinunzia al Vocabolario della Crusca, comparsa sul «Caffè» (1764), manifesto dell’insofferenza della cultura illuminista nei confronti del conservatorismo e del toscanismo. Un altro punto critico è lo ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] del cibo. L'analisi del mutamento nelle sue forme più macroscopiche non deve peraltro far dimenticare che esso si manifestò anche in modalità meno appariscenti e meno dense di conseguenze: nel caso della domesticazione di piante e animali, la ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] ha solo uno scopo narrativo, ma si rivela una dichiarazione programmatica. Il punto di vista autoriflessivo è ancor più manifesto in Les 400 coups (1959; I quattrocento colpi), ricco di elementi autobiografici, dove il piccolo Jean-Pierre Léaud, è ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] la nozione oggettuale di opera d'arte e la distinzione tra sfera estetica ed esperienza quotidiana. Una delle prime manifestazioni di questa tendenza furono le azioni pubbliche del gruppo giapponese Gutai, creato da J. Yoshihara (1904-1972) nel 1954 ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] Tarkovskij, a Michalkov).
Come si è detto, anche nell'America Latina e in Giappone questi fermenti di rinnovamento si manifestarono in film di indubbio fascino e di grande significato, non solo estetico, ma più propriamente politico e ideologico. Non ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...