SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] ; nel pensiero e nell'azione trionfa il rifiuto delle dicotomie interno/esterno, essenza/apparenza, latente/manifesto, autentico/inautentico, significante/significato (Touraine 1992; Harvey 1989; Koslowski 1987; Vattimo 1985; Lyotard 1979; Jameson ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] lire e l'aggiunta di uguale somma per un nuovo prestito volontario. Con il rammarico di non poter fare di più, manifestato all'allora ministro delle Finanze Vincenzo Ricci in una lettera del 21 marzo, nella quale confessava "la viva parte che io ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] all'impegno dell'ufficio nascondendosi per sei giorni a Firenze. Non è questa la sola circostanza in cui il D. manifestò il suo fastidio e la sua indifferenza per l'attività pubblica e per la politica in generale. Possiamo ad esempio ricordare ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] fra i leader liberali. In particolare, preparò la bozza della Dichiarazione di Oxford del 1967, aggiornamento del Manifesto del 1947 sul quale l'Internazionale si fondava. La Dichiarazione ribadiva la supremazia dell'individuo sullo Stato, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] peccato che riassumeva in sé un ampio ventaglio di deviazioni economiche. Ne scaturisce una tensione che si manifesta dapprima con la necessità di spiegare le pratiche creditizie abitualmente ammesse dalla Chiesa alla luce dei concetti aristotelici ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] L'andamento della gestione dell'assicurazione contro la tubercolosi, mantenutosi attivo per i primi anni, cominciò a manifestare fin dal 1933 disavanzi di esercizio che, col 1942, divennero passività di gestione, aggravatisi notevolmente negli ultimi ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] the benefits of basic need policies, in American journal of agricultural economics, 1980, 1, pp. 46-57.
F. Cripps et al., Manifesto. A radical strategy for Britain's future, London 1981.
A. Sen, Poverty and famines, Oxford-New York 1981.
M. Orshansky ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] 1938).
La grafica. - Stimolati dalle esigenze moderne, si sviluppano vari generi nel campo della grafica e in primo luogo il manifesto. Accanto ai maestri precedenti, I. Molnar (nato nel 1907), I. Cova (nato nel 1912), V. Grigorescu (nato nel 1923 ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] postumo Przygody człowieka myślącego ("Le avventure di un uomo pensante", 1970) di M. Dąbrowska, d'altro canto si manifesta sempre più la tendenza ad allontanarsi dalle forme tradizionali. Fra la riflessione, la memorialistica e il saggio oscillano ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] il līǵǵ Iyāsu, mentre un altro era nel campo del negus Mika'ēl. Morto Matteo, il 4 dicembre 1926, si manifestò nell'elemento modernista e nazionalista una forte tendenza mirante a ottenere che a capo della chiesa fosse nominato un etiopico: tendenza ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...