Città e porto dell’Ucraina, sulle coste del Mar Nero. Si trova sulla baia dove sorgeva la colonia milesia di Teodosia, onde il nome odierno, sostituito nel 1804 a quello di Caffa.
L’abitato bizantino [...] un’importante colonia genovese nel Ponto. Dopo aver subito l’occupazione veneziana (1296-99) e la distruzione per mano tatara (1308), fu centro d’irradiazione dell’espansione commerciale genovese in Crimea, sino alla conquista turca di Costantinopoli ...
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Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli [...] editti imperiali in proposito (Ekthesis, Typos). La reazione di Costante II fu violentissima e portò nel 653, per mano dell'esarca Teodoro Calliope, all'arresto e alla deportazione a Costantinopoli del papa, che fu duramente maltrattato, processato ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] nell'armata marittima e al comando di una galera fu inviato a Zara, nell'ottobre 1479, onde prevenire ulteriori colpi di mano del re di Ungheria, Mattia Corvino, che si era impadronito dell'isola di Veglia. Qui, nel febbraio seguente, il capitano ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] II), la successione sarebbe spettata a Ottaviano di Carlo (II), il più grande dei nipoti. In realtà, essendo la città in mano a Giovanni Bentivoglio, fu acclamato signore il M., che aveva appena tre anni, usurpando il diritto del cugino sedicenne. Il ...
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Mille, spedizione dei
Spedizione garibaldina, che abbatté il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. L’appellativo dei M. fu consacrato assai presto dalla [...] delle Alpi, perché molti provenivano da quel corpo. Il disegno d’iniziare la liberazione del Mezzogiorno con un colpo di mano era nella tradizione mazziniana: i fratelli Bandiera nel 1844, C. Pisacane nel 1857 avevano tentato di attuarlo; lo stesso ...
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Vergine, patrona di Bruxelles (Merchtem, Brabante, 650 - ivi 712). Figlia di s. Amalberga e sorella di s. Reinildis e di s. Emeberto, educata nel chiostro di Nivelles, sotto s. Gertrude, sua madrina. Sepolta [...] a Bruxelles (dal 1047) nella collegiata che s'intitola a lei e a s. Michele. È rappresentata con una lanterna in mano, poiché, secondo la leggenda, il diavolo gliela avrebbe spenta mentre ella si recava alle preghiere notturne e la santa ne avrebbe ...
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Uomo politico sardo (Bono 1751 - Parigi 1808); giudice della Reale udienza, in occasione dell'agitazione antifeudale e antipiemontese dell'isola fu l'anima del partito democratico sardo (1794-95); inviato [...] e marciò contro Cagliari, fidando nella prosecuzione del conflitto tra la Francia e il re di Sardegna, che doveva lasciargli mano libera nell'isola. Sorpreso dall'annuncio della pace, dopo aver chiesto invano appoggi ai Francesi si rifugiò a Parigi ...
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Cronista (Salerno 1115 circa - ivi 1181), arcivescovo di Salerno (1153-81); uomo di versatile ingegno e attività, medico, agiografo, diplomatico, rese notevoli servigi ai re Guglielmo I e Guglielmo II, [...] , dovunque ricavando notizie, che riunì in seguito nel suo Chronicon, opera vasta e di disuguale valore nella parte più antica, nella quale il G. s'appoggia a scrittori precedenti, sempre più notevole, man mano che si accosta ai tempi dell'autore. ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...] , nel palazzo Colonna ai SS. Apostoli, quando le fu annunciata la visita del Colonna. Fatto passare, egli si scoprì il capo, baciò la mano alla suocera e quindi fece cenno a due sicari, che si gettarono su di lei e l'uccisero. Non è chiaro se furono ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] (1824), la cui pubblicazione gli valse la cattedra di storia all'università di Berlino. Proseguendo nella ricerca, pose mano alle «relazioni» degli ambasciatori veneti, che per primo utilizzò introducendo con esse una fonte di grande importanza nella ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...