Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] diverso, la Gerusalemme conquistata. Significativo anche il giudizio del De Sanctis: «Le correzioni sono quasi tutte infelici, di seconda mano, fatte a freddo. Non ci è più il poeta, ci è il grammatico e il linguista […]. Corresse anche l’elocuzione ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] e storici. «Inutile dire che tutto si tiene, in questa fantastica passeggiata della mente che compiamo tenuti per mano dall’intelligenza scintillante di Beniamino, il quale lascia lungo il suo zigzagante percorso tante briciole di pane, come ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] rilievo anche relativamente al secondo soggiorno bolognese - che è da supporsi dimostrata una già avvenuta frequentazione di prima mano della lingua (con ciò che comporta per la poetica implicita, cfr. Brunetti) se non anche degli stessi, attivi ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] . 1848 in seguito alle disastrose notizie della guerra e alla capitolazione di Milano. Il popolo insorto, irrompendo a mano armata nelle sale dello Stato Maggiore, chiese un governo provvisorio e l'occupazione delle fortificazioni sulle alture della ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] e sostenendo essere di Leone Modena (e non del Paluzzi, come è spesso erroneamente detto sulla fede di un'informazione di terza mano del Mandosio) sia la lettera sia il Manifesto:cosa non difficile a credersi, specie per la lettera, dove con efficace ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] doveva vivere a stretto contatto giornaliero con Alfonso, sentendosi in dovere anzi di segnalare quando le notizie gli venivano di seconda mano. Rari dunque sono i passi in cui il L. parla di sé nell'opera, tutta incentrata sulla figura del duca. Ne ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] , III, p. 216), che egli "compilasse quante mai chiose gli erano somministrate e dai libri che gli incontrava d'avere alla mano, e dalla sua memoria, e fors'anche dalla sua fantasia". Il suggerimento e lo stimolo gli vennero, nel rinnovato fervore di ...
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RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] per mirare più in alto, si limita a volere solo ciò che è ben in vista (parisciente), a portata di mano, conquistabile senza sforzo o indugio. Al comportamento censurabile del nibbio viene contrapposto, nell'ultima stanza, il modello fornito dal ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] d'Arezzo per Niccolò V, si legge: "Ioannes Marcus Parmensis Cynicus Cristi coclea Parthenope exaravit MDIII"; segue della stessa mano dei C. l'epistola del Petrarca a Niccolò Acciaiuoli (Fam., XII, 2) senza sottoscrizione. Il codice sfuggito al De ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] di vario metro e scherzi in forma di odi (Chi fu chi fu che l'empio duce altero; Fiori colti da bella mano; A bella donna guarita da grave malattia; Che in amore son pene; Ad un rosignolo; Impossibilità di uscire dalla vita amorosa; Rimprovero ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...