VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] ebbe (su tutta la questione: Buri, 1931).
La permanenza in Egitto consentì a Vecchietti la raccolta di alcuni notevoli manoscritti copti, in seguito ceduti al monsignore e poi cardinale Cinzio Aldobrandini, nipote di Clemente VIII e suo segretario di ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] fatica di editore, ma continua l'attività che non aveva mai lasciato, quella di copista di codici greci. Non meno di trenta manoscritti sono opera della sua mano, e altri se ne vanno scoprendo, copiati con cura a lettere chiare e marcate, che in gran ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] ad Alessandro e Carlo Guadagni, eruditi a loro volta e vicini ad Antonio Magliabechi. La raccolta Guadagni comprendeva 195 manoscritti di letterati italiani, fra cui il famoso codice miniato della Divina Commedia risalente agli anni Trenta del XIV ...
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GALLO, Domenico
Claudia L'Episcoo
Nacque a Venezia intorno al 1730. Si hanno notizie scarse e lacunose sulla sua vita e sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente a Venezia; secondo H. Hucke [...] poi in possesso della raccolta nel 1950) e la n. 10, che è stata rinvenuta sotto il nome di Gallo da F. Degrada in un manoscritto dell'Archivio del Santo a Padova; infine, C. Johansson ha trovato le sonate nn. 1 e 3-12 (così come il basso di tutte e ...
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ARCONATI (Arconato), Francesco
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1600 dal conte Galeazzo Maria. Le prime notizie indirette su di lui risalgono al 1617: nel testamento di Anna Visconti Arconati, [...] concessi dal potente uomo di Chiesa al padre domenicano. Il conte Arconati era in possesso fin dal 1600 di alcuni preziosi manoscritti di Leonardo da Vinci (tra i quali il famoso Codice Atlantico) che interessavano sia il Dal Pozzo, per i suoi studi ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] impiego alla Vaticana, negli anni Trenta, orientarono per un periodo la sua ricerca verso la catalogazione e lo studio dei fondi manoscritti, e verso la storia della loro costituzione. A tali studi il L. tornò nell'ultima parte della sua vita, con il ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] il restauro di alcuni codici greci affidatogli da Paolo III, nel maggio 1541 il D. ottenne la nomina a correttore dei manoscritti greci di tale biblioteca, con il salario di 10 ducati che iniziarono a venirgli versati il 3 agosto dello stesso anno ...
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TAFURI, Giovan Bernardino
Annastella Carrino
– Nacque a Nardò, in Terra d’Otranto, il 1° settembre 1695, da una famiglia appartenente al locale patriziato; non sono noti i nomi dei genitori.
Studiò [...] da Muratori, come le Chronache di Coniger.
Su Tafuri ha pesato il sospetto che abbia falsificato una serie di manoscritti, usandoli come arma polemica nelle contese municipalistiche e come modo per entrare a pieno titolo negli ambienti letterari dell ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] ..., in Atti d. Ateneo di scienze lettere e arti in Bergamo, XVII, 2 (1903-1904), p. I, 78; G. Locatelli, Piccola raccolta dei manoscritti di G. B., in Bollett. d. civica Bibl. di Bergamo, VII, 1 (1913), pp. 1-7 (dove in realtà si fa un elenco ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] 1448 assunse il velo delle monache di s. Chiara. In entrambe le occasioni, come riferì in seguito il Ferramosca nelle sue Cronache manoscritte (da Schio, p. 3), essa dichiarò che il padre era già morto. Si ha quindi ragione di ritenere la morte del C ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...